Sulla questione dei consiglieri provinciali di Trento che hanno chiesto e beneficiato dei bonus Covid previsti dai decreti del Governo incombe ora un esposto del Codacons alla Procura della Repubblica di Trento e alla Corte dei Conti regionale.
L’associazione dei consumatori ha deciso di vederci chiaro sulla vicenda e sta preparando un esposto alla magistratura ordinaria e contabile affinché sia fatta chiarezza nell’esclusivo interesse della collettività.
Vogliamo capire se sia legittimo che consiglieri provinciali che percepiscono generosi emolumenti e godono di innegabili privilegi accedano ai bonus previsti per cittadini e imprese in gravi difficoltà – spiega il Codacons – La Procura di Trento dovrà verificare la correttezza delle procedure di ottenimento dei sussidi sul piano penale, mentre alla Corte dei Conti chiediamo di accertare se l’elargizione dei bonus possa configurare un danno erariale con conseguenze per le casse pubbliche e, quindi, per la collettività, considerando la natura di fondi pubblici.