A Porto Empedocle 28 positivi sulla Moby Zaza. Stefano Paoloni: “Assurdo sentir parlare di sicurezza sanitaria garantita, quando i poliziotti sono i primi che rischiano il contagio, a contatto con i migranti senza che questi siano stati visitati da personale medico e posti in quarantena!”.
Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, non ci sta: “Sentir parlare di sicurezza sanitaria garantita – spiega il numero uno del SAP – quando la realtà è tutt’altra, è assurdo”.
A largo di Porto Empedocle ci sono più di 28 positivi al Covid19 sulla nave Moby Zaza e in una nota il Viminale ha parlato di “sicurezza sanitaria garantita”. Paoloni sottolinea: “Mi chiedo come si possano dire certe cose da parte di una Amministrazione che è la stessa che impone ai poliziotti il fotosegnalamento negli hub di sbarco, prima ancora che i migranti siano mandati in quarantena e sottoposti agli accertamenti sanitari previsti. Si parla sulla pelle di tanti poliziotti che invece rischiano in prima linea”.
“Ieri in Prefettura ad Agrigento – conclude Paoloni – una nostra delegazione del SAP è stata audita dal “Comitato parlamentare di controllo del fenomeno migratorio nell’area Schengen, con particolare riferimento all’attualità dell’Accordo di Schengen, nonchè al controllo e alla prevenzione delle attività transnazionali legate al traffico di migranti e alla tratta di persone”, guidata dal Presidente On. Eugenio Zoffili, comitato che ringraziamo perché è stata recepita la nostra proposta di invertire tale dinamica ossia prima la quarantena e poi il fotosegnalamento”.