È fresca notizia di stampa quella dell’inizio dei lavori di realizzazione del piazzale per la funivia che collega Lastebasse e la Valle dell’Astico con l’Altipiano dei Fiorentini. A questi seguirà a breve il progetto per la funivia, che sarà presentato entro il mese di giugno. A sbloccare la situazione di stallo è stato il finanziamento di 2 milioni di euro dei fondi dei comuni confinanti di vasta area.
L’opera è di sicuro interesse economico e turistico per la Valle dell’ Astico e per l’intero alto Vicentino: di questo non si può che apprezzare fino in fondo il senso del provvedimento.
Rispetto agli effetti, invece, i comuni limitrofi trentini è giusto e legittimo che rivendichino un loro coinvolgimento. Non possono essere ignorati o scavalcati ed è quindi auspicabile e raccomandabile una loro considearzione attraverso opere di intervento che li possano riguardare.
Su questo punto il movimento “Autonomisti Popolari” lancia un richiamo forte alla coesione territoriale di tutte le aree, anche in territorio trentino, toccate indirettamente da detto intervento. Opere che impattano su un’area tanto vasta non possono produrre ricadute su una zona a scapito di altre. Una logica compensativa di investimento pare ovvia scelta politica di avvedutezza.