Ghiacciai, preziosi testimoni dei cambiamenti climatici: “Linea Bianca”, in onda sabato 7 gennaio alle 14.00 su Rai 1 con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, propone un viaggio a Ponte di Legno, in Lombardia. Si comincia con Livio Zani e Massimiliano Ossini a quota 3.166 metri sul livello del mare: in vetta a Cima Lagoscuro, privilegiato punto di osservazione dei ghiacci del Presena e dell’Adamello, con una guida alpina.
Obiettivo anche sulla scelta e il taglio delle piante, con la lavorazione del legname in segheria, e l’assemblaggio di panche e altri oggetti: per la rubrica i “Mestieri della Montagna”, a Ponte di Legno, Lino Zani, in linea con la tradizione della sua famiglia, si calerà nei panni dell’apprendista falegname.
Si passa poi al più grande ghiacciaio d’Italia: nella zona del Pian di Neve, con una glaciologa dell’università Bicocca Milano, il recupero di alcune sonde ed il progetto “ClimAda” per la ricostruzione delle condizioni ambientali e climatiche dell’area dell’Adamello e delle Alpi centrali.
Ci sono anche le storie “felici” lungo i sentieri della Valle delle Messi: qui Lorella ha realizzato il suo sogno, quello di dedicarsi alla passione dei cavalli, alla scoperta della natura incontaminata del Parco dello Stelvio.
E ancora, la “capitale” dell’architettura di montagna: a Vione, un interessante progetto di riqualificazione dei vecchi fienili per contrastare lo spopolamento dei borghi ed i preziosi consigli per la preparazione dei “calzu”, prelibati piatti della tradizione a base di patate.
Si parla, inoltre, di pannelli solari, cappotto termico e rivestimenti in legno di faggio nel segno di una maggiore sostenibilità ed efficienza energetica: nel Parco dello Stelvio, con Norman Bergamelli, ex campione di sci, la ristrutturazione di una caratteristica baita di montagna secondo i principi della casa passiva, modello abitativo che coniuga gli aspetti fondamentali della moderna edilizia ecosostenibile.
Si chiude in e-bike da Ponte di Legno al piccolo borgo alpino di Case di Viso: la riscoperta della mobilità dolce per godere a pieno della bellezza della montagna.