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SMI TRENTINO * INCONTRO CON TONINA: « ALL’ASSESSORE ABBIAMO CHIESTO DI RIDURRE LE LISTE D’ATTESA E VALORIZZARE IL RUOLO CLINICO DELLA MEDICINA GENERALE »

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08.25 - mercoledì 10 gennaio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Smi, Sindacato provinciale dei Medici Italiani, e sindacato maggiormente rappresentativo in Provincia per la medicina generale, ha avuto nei giorni scorsi un importante audizione con l’Assessore Mario Tonina in Via Gilli,4 a Trento.

Abbiamo chiesto all’Assessore che si intervenga in primis su due grandi urgenze riguardanti la nostra sanità, dando le nostre soluzioni tecniche:

1) Ridurre le liste d’attesa

2) Valorizzare il ruolo clinico della medicina generale

Abbiamo infatti speranze concrete che la salute, con l’ex Vicepresidente Tonina, nominato dall’attuale Presidente Fugatti, a sostituire degnamente l’ex Assessore Segnana, sia una priorità di questo Governo provinciale.

SMI, in questa legislatura, si impegnerà a supportare il compimento aziendale per la riorganizzazione delle reti cliniche e professionali locali, snodo obbligato per i PDTA e PAI necessari al filtro per le liste d’attesa molto di più dei RAO.

Tenendo però ben presente che le attuali liste d’attesa sarebbero ben più lunghe se non ci fosse la medicina generale, costantemente in attività di filtro ogni giorno della settimana per sessanta ore alla settimana.Senza possibilità, per noi, di riposo psico fisico ne di sostituzioni per malattia, data l’esiguità del personale attualmente reperito per tale difficilissimo lavoro specialistico territoriale.Messo costantemente sotto pressione da una popolazione che ritiene il rapporto fiduciario come un bancomat a cui rivolgersi, da distanza, per avere tutto e subito senza contratto di sorte.

La presa in carico dei pazienti attraverso l’attività clinica importantissima dei medici di medicina generale nei propri studi e a domicilio; la riorganizzazione della continuità assistenziale sia periferica domiciliare che in sedi più sicure a livello centrale, dedicate anche ai codici di minore gravità; la verifica dei fattori produttivi; l’aggiornamento ISTAT del nostro personale contrattualizzato infermieristico e di studio, sono i temi che abbiamo esplicitato all’Assessore Tonina.Come anche quello delle delicate situazioni di sofferenza dei nostri dirigenti ospedalieri costantemente in sotto organico; delle difficoltà dei medici coordinatori di RSA; degli specialisti in numero e ore ridotte sui territori periferici; dei formandi della Scuola di Formazione.

Nel corso dell’incontro abbiamo parlato sia della legge 16/2010 riguardante la messa a disposizione dei Comuni che ne facessero richiesta, di studi medici gratuiti per i nostri professionisti pubblici convenzionati; sia della riorganizzazione medica relativamente alle RSA del Trentino, tenuto presente che in riferimento alle direttive Agenas i medici territoriali saranno chiamati al compito di seguire domiciliarmente entro il 2026 il 10% dell’intera popolazione over65 anni.E della nostra peculiarità di stare meglio in prossimità dei nostri pazienti, anche in riferimento alle risorse del Pnrr sulla telemedicina.

Non si è parlato, invece, né di AFT né di UCCP, né di Case di Comunità ma solo del modello attuale, che ci soddisfa pienamente, riguardante i Gruppi integrati della medicina generale.

 

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Dr. Nicola Paoli

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