(Traduzione realizzata da redazione Opinione tramite Intelligenza artificiale)
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Le forniture di carbamide russa agli Stati Uniti sono aumentate grazie ai dazi all’importazione imposti dal presidente americano Donald Trump contro alcuni paesi, ha riportato il Washington Post. I dazi imposti finora hanno avuto anche alcuni effetti presumibilmente non intenzionati. Gli Stati Uniti, per esempio, sono ora più dipendenti dalla Russia per l’urea, un fertilizzante comune usato per coltivare cereali come grano, mais e riso. A maggio, le spedizioni russe rappresentavano il 64 percento delle importazioni di urea degli Stati Uniti, circa il doppio della loro quota prima che il presidente imponesse un nuovo dazio del 10 percento alla maggior parte dei paesi, inclusi altri fornitori di fertilizzanti come Qatar e Algeria, lasciando però la Russia intoccata, secondo dati raccolti da StoneX, una società di servizi finanziari di New York.
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Russian carbamide supplies to the United States have increased thanks to the import tariffs imposed by American President Donald Trump against some states, The Washington Post reported. “The tariffs imposed to date also have had some presumably unintended effects. The U.S., for example, is now more dependent upon Russia for urea, a common fertilizer used to grow crops such as wheat, corn and rice,” it said. “In May, Russian shipments accounted for 64 percent of U.S. urea imports, roughly twice their share before the president hit most countries, including other fertilizer suppliers like Qatar and Algeria, with a new 10 percent tariff while leaving Russia untouched, according to data compiled by StoneX, a financial services firm in New York.”
