(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Mentre a Trento l’Assessore Pat, alla salute e non autosufficienza, Mario Tonina, è indaffaratissimo a conoscere gli ospedali e le Comunità ma non ha mai avuto tempo di visitare i Gruppi integrati o le sedi della medicina generale. Mentre taglia nastri alla ennesima Cooperativa di servizi medici, (non ha mai incontrato le altre due) come paladino della Cooperazione trentina, a Roma Smi ha concluso oggi, 8 febbraio 2024, l’iter per il nuovo accordo nazionale dei medici di medicina generale triennio 2019-2021.
Con la richiesta, accettata da Sisac, di avere tutti gli arretrati compresi quelli del Trentino. Per riceverli, però, i medici trentini devono vedere la conclusione dell’accordo provinciale della medicina generale 2016-2018 che ormai l’inizio attende da troppo tempo. L’Assessore Tonina deve convocare immediatamente il tavolo delle delegazioni trattanti ex art.15 comma 5 accordo nazionale per chiudere la tornata 2016-2018. Purtroppo, ad oggi, ha fatto un mero incontro informale di presentazione e nulla più e si domanda ancora come attrarre i medici qui?
I medici, guardie mediche e medici di famiglia e della emergenza sanitaria territoriale, non possono aspettare oltre per risolvere le tematiche note, quali la de-burocratizzazione, l’eccessivo carico di lavoro, le spese per ambulatori, programmi informatici e personale infermieristico e altro già scritto e ripetuto. Pertanto Smi anticipa sin d’ora che che se non verremo immediatamente convocati per le trattative provinciali 2024, si vedrà costretto ad iniziare l’agitazione sindacale.
I propri medici, la maggioranza in Trentino, sono stati già tutti avvisati ed hanno dato, nella totalità, oggi, parere positivo ad una stagione eventuale di lotta e chiusura di ambulatori. Soprattutto nelle valli. Attendiamo di ricevere dal 2013 le nostre indennità prefigurate su parte della quota variabile provinciale; e dal 2016 quello che hanno già ricevuto, di vacanza contrattuale, sia il comparto che la dirigenza medica.
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Dr. Nicola Paoli
Segretario Provinciale Smi