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PATT * ESERCIZI COMMERCIALI: MARCHIORI, « LA NORMA D’ATTUAZIONE SUGLI ORARI RAFFORZA L’AUTONOMIA, TUTELANDO LE PICCOLE ATTIVITÀ »

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15.49 - venerdì 22 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Marchiori, PATT: “La norma d’attuazione sugli orari degli esercizi commerciali rafforza l’Autonomia tutelando le piccole attività.” È con grande soddisfazione che apprendiamo dell’emanazione da parte della Commissione dei Dodici della norma di attuazione che attribuisce alle Province di Trento e Bolzano la competenza relativa alla regolamentazione degli orari degli esercizi commerciali.

È una norma che va nella direzione da noi da sempre auspicata: quella dell’ampliamento del perimetro delle competenze autonomistiche troppo spesso messe in discussione da una giurisprudenza costituzionale ormai consolidata per la quale molte materie, tra cui la disciplina degli orari dei negozi, vengono ricomprese tra le competenze trasversali e quindi riconosciute come prerogative esclusivamente statali.

Ma un tema così delicato, come quello del commercio, non può essere considerato esclusivamente connesso alla tutela della libera concorrenza, ma ha bisogno di essere disciplinato tenendo conto delle specificità territoriali.

Il Trentino è un contesto complesso per storia ed orografia, in cui il fenomeno commerciale risulta necessariamente molto articolato ed in cui spesso è difficile mantenere un equilibrato sviluppo della rete dei servizi commerciali primari sul territorio. La nostra Provincia presenta infatti bisogni ed esigenze diverse: un paese di montagna con pochi abitanti non è come una città; un piccolo negozio di paese in un’area periferica non è un megastore in una zona turistica; i luoghi storici del commercio non sono un centro commerciale.

Non vi è alcun dubbio che la competizione rappresenti la linfa vitale per lo sviluppo, però una libera concorrenza non significa assenza di regole. Non sempre, infatti, il mercato è in grado da solo di generare efficienza ed è proprio per questo e per favorire la regolare competizione economica che sono necessari interventi legislativi. Il pluralismo distributivo è una ricchezza del nostro territorio, ma nei piccoli centri va garantito, anche attraverso incentivi che considerano gli effetti economici, sociali ed ambientali. Il Trentino si deve dotare di un modello capace, per i piccoli centri, di coniugare libertà di impresa e ruolo sociale del commercio attribuendo una forte autonomia agli enti locali e dando loro la possibilità di graduare le aperture dei negozi nel corso dell’anno secondo schemi flessibili e duttili in considerazione delle diverse vocazioni territoriali.

Non dobbiamo creare conflitti tra esigenze diverse, ma lavorare ad un modello capace di integrare formati di vendita e settori merceologici e di sviluppare in modo equilibrato sul territorio la rete dei servizi commerciali. Per fare questo il ruolo della programmazione pubblica risulta fondamentale. Una programmazione che deve incentivare maggiormente gli investimenti nella rete dei piccoli negozi nelle aree periferiche e nei nostri centri storici e favorire la pianificazione di insediamenti che puntano sulla qualità.

 

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Simone Marchiori
Segretario politico e capolista del PATT

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