News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ORSO: CIVETTINI, RAZZIE A CORNÈ BRENTONICO QUALI MISURE PER CONTRASTARE DANNI?

Scritto da
11.27 - lunedì 22 maggio 2017

(Fonte: Claudio Civettini) – Orso. Razzie a Cornè di Brentonico; alveari distrutti e famiglie impaurite dalla presenza del plantigrado. Inizia la stagione delle paure e dei danni. Impegni disattesi da parte della Provincia nell’impegno alla sicurezza?

Nonostante le continue rassicurazioni istituzionali sul punto, riesce davvero difficile pensare e credere che la presenza dell’orso, in Trentino, sia effettivamente qualcosa sotto controllo.

Questo, almeno, viene da pensare alla luce delle cronache di questi giorni. Cronache che, per esempio, riferiscono come lunedì in quel di Corné, frazione del comune di Brentonico – dove nessuno, prima di oggi, si era mai preoccupato della presenza dell’orso, come prova l’assenza di arnie in aree prive di recinzione elettrica -, un esemplare di plantigrado ha devastato appunto le arnie facendo perdere ad un apicoltore, il frutto del proprio lavoro e il piccolo ma prezioso patrimonio, messo insieme in anni di lavoro sugli sciami d’api.

Presenza ripetuta se è vero come sembra vero, che nella notte tra martedì e mercoledì l’orso – secondo quanto riferiscono sempre le cronache locali – è tornato sul posto devastando nuovamente gli alveari. Come in incubo, nella serata di mercoledì l’apicoltore così pesantemente danneggiato dalle incursioni e scorribande del grosso animale, ha distintamente udito dei rumori provenire dal bosco, cosa che ha alimentato preoccupazione in tutta la piccola frazione di Brentonico, duecento anime.

Cosa più che comprensibile se si pensa che l’orso, per arrivare al miele di cui è goloso, è arrivato a una ventina di metri dalle abitazioni, dove vivono famiglie con figli abituati da sempre a scorrazzare tra prati e boschi.

Ora, è chiaro come dinnanzi ad una situazione simile – che riguarda Corné, ma potenzialmente moltissime altre zone dell’altopiano di Brentonico e del Comune di Mori a partire dai castagneti di Besagno e Castione e Crosano– urge non solo un interessamento istituzionale, ma un concreto e tempestivo intervento da parte della Provincia che possa essere il più possibile risolutivo di quanto poc’anzi descritto.

Inaccettabile, infatti, è che decine e decine di famiglie, in Trentino, non abbiano diritto a godersi la tranquillità dei luoghi e debba recintare con costosi marchingegni elettrici, ogni propria attività con animali d’affezione o altro, come le api, se è vero come è vero che, ad esempio il pascolo, è un bene diffuso in tutto l’altopiano.

Di qui l’urgenza, appunto, di un intervento, per sollecitare il quale si formula il presente atto ispettivo, nell’auspicio faccia finalmente prendere coscienza i vertici della Provincia di una situazione di fatto divenuta insostenibile e pur comprendendo la minimizzazione di quelle Autorità che fanno della presenza dell’orso una gran parte del proprio lavoro-straordinari compresi! -dall’altra è comprensibile la preoccupazione dei residenti e per le attività agricole del luogo.

Ma di più, va detto che non ci sembra che l’altipiano, a partire dal Comune di Mori-Besagno compreso-sia interessato da quel sistema di informazione circa la presenza di plantigradi, così come erano gli impegni nelle varie risposte ed impegni ad atti ispettivi e mozioni e oggidì, il radiocollare non sembra più sufficiente, poiché al dire dei cittadini, il fenomeno sarebbe sfuggito di mano a coloro che inseguono i danni per certificarne la presenza.

Tutto ciò detto, perciò, l’invito ad identificare queste simpatiche canaglie che affollano anche l’altipiano di Brentonico, ad allontanandone i soggetti dichiaratamente pericolosi, ma soprattutto mettendo in atto tutti gli artifizi per segnalarne la presenza agli abitanti.

 

 

*

Tutto ciò premesso Il sottoscritto Consigliere interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore provinciale competente per sapere:

 

• Se corrisponda al vero quanto riferito in premessa – e riferito anche dalle cronache locali – circa le ripetute incursioni e le scorribande che un esemplare di orso ha realizzato in quel di Corné, frazione del comune di Brentonico, devastando alveari e procurando numerosi danni;

• Se sia a conoscenza del fatto che, dopo essersi fatto vivo due giorni consecutivi e facendo sentire la propria presenza anche la terza sera, alimentando preoccupazione in tutta la piccola frazione di Brentonico, duecento anime, cosa più che comprensibile se si pensa che l’orso, per arrivare al miele di cui è goloso, è arrivato a una ventina di metri dalle abitazioni, dove vivono famiglie con figli abituati da sempre a scorrazzare tra prati e boschi;

• Quali siano i monitoraggi della presenza dell’orso sull’altopiano di Brentonico e quali le contromisure per evitare pericoli, aggressioni ad altri animali e per dare sicurezza alla persone, messe in atto e quali i sistemi per segnalarne la presenza, sono in atto;

• Quanti siano gli orsi presenti-secondo le conoscenze certe sull’altopiano e quali i percorsi ormai noti dei passaggi nel loro peregrinare di zona in zona; quanti quelli “collarati” e quanti invece privi di sistemi di radiofrequenza per il monitoraggio;

• Entro quali termini e secondo quali modalità sarà cura della Provincia risarcire l’apicoltore di Corné rispetto ai danni subiti dall’orso;

• Se, nello specifico, l’orso fattosi ripetutamente vivo in quel di Corné risultava oggetto di un controllo e di un monitoraggio, in caso negativo come mai e, in caso invece positivo, per quale ragione non si è intervenuti almeno allertando l’apicoltore che poi ha visto devastati i propri alveari;

A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.

 

 

 

 

 

In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:

[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2017/05/Interrogazione-22-05-17-ORSO-RAZZIE-CONTINUE-A-CORNE-DI-BRENTONICO-IMPEGNI-DISATTESI-DALLA-PROVINCIA-PRESENZE-SFUGGITE-AL-CONTROLLO-DEI-RADIOCOLLARI.pdf” title=”Interrogazione – 22 05 17 – ORSO – RAZZIE CONTINUE A CORNE DI BRENTONICO -IMPEGNI DISATTESI DALLA PROVINCIA -PRESENZE SFUGGITE AL CONTROLLO DEI RADIOCOLLARI”]

 

 

 

 

 

Foto: archivio Pat

 

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.