(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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“A 120 anni dalla sua nascita il pensiero economico sociale di Ezio Vanoni continua ad essere di grande attualità. La sua peculiarità di essere laico, ma profondamente valoriale, ha ispirato la stessa dottrina sociale della chiesa. La politica attuale- costretta ad una ripartenza dopo la pandemia e gli scenari di politica estera internazionale- dovrebbe trarre ispirazione dalla terza via delineata dall’economista. Fu Vanoni a evidenziare la necessità di una imposizione tributaria su base personale più che reale. La sua visione ci dovrebbe portare a riflettere, oggi, sia sulla necessità di rivedere l’ISEE, troppo legato ad un’imposizione reale non connessa alla capacità contributiva, sia sulla opportunità di coniugare le ragioni della crescita con l’esigenza di giustizia sociale, già individuata nel codice di Camaldoli.
La storia è proprio ‘Magistra vitae’,e quindi il concetto di Stato come ‘servus servorum’ per affiancare ed integrare l’economia privata nell’interesse collettivo, caratteristica premiale del pensiero di Vanoni, può rappresentare un percorso ideale attualizzato per la rinascita del nostro paese”. Così l’onorevole Andrea de Bertoldi componente della commissione Finanze di fratelli d’Italia al convegno organizzato oggi dall’associazione nazionale fra le banche popolari sulla figura di Ezio Vanoni a 120 anni dalla sua nascita.
Fratelli d’Italia