News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

GRUPPO CONSILIARE PD – TRENTINO * AUTONOMIA: « MOZIONE PRESENTATA DA “FREIHEITLICHEN”, RESPINGIAMO OGNI TENTATIVO VOLTO ALL’ABOLIZIONE DELLA REGIONE »

Scritto da
10.19 - martedì 9 gennaio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

///

NO ALL’ABOLIZIONE DELLA REGIONE

Se “il buongiorno si vede dal mattino” la XVII Legislatura rischia di essere oltremodo pericolosa per l’autonomia speciale regionale. Davanti alla mozione n. 1/XVII presentata dal Gruppo consiliare “Freiheitlichen” infatti risalta, non solo una assai scarsa cultura istituzionale laddove si scambia la complessità del dibattito politico, per una qualsiasi sala d’attesa nella quale alcuni Consiglieri si spazientiscono per i tempi del confronto, ma anche e soprattutto la reiterata ostinazione per l’abolizione della Regione autonoma, formulata da una forza politica che si appresta all’impegnativo compito del governo, non solo provinciale, ma anche regionale.

Con scempio e spregio di un luogo – la Regione – di primo significato, sia in termini storici sia in termini simbolici, perché la Regione è, per i nostri territori di confine, un luogo esemplare nel dare conto della nostra identità e della comune volontà di superare conflitti e divisioni anche laceranti. Un luogo espressione, oggi rinnovata, della volontà condivisa di introdurre novità normative comuni, in grado di implementare il significato giuridico e politico dell’autonomia, proseguendo nel percorso di cambiamento della struttura e del ruolo della Regione, iniziato nel 2001 con la modificazione dell’art. 116 della Costituzione, laddove la Regione è indicata come “costituita dalle Province autonome” e la modifica dello Statuto con la nuova definizione del Consiglio regionale come “composto dai membri dei due Consigli provinciali”, eletti sulla base di una legge elettorale (statutaria) provinciale; quindi come sede istituzionale per perseguire obiettivi e tutelare interessi comuni, anche mediante la cooperazione tra le due Province autonome.

Giudicare superfluo il luogo della democrazia e della dialettica autonomista, richiama quella cultura del disprezzo per le istituzioni che appartiene ad una storia non sempre estranea a realtà come quella dei “Freiheitlichen”. L’onere del governo chiama ad un senso di responsabilità che travalica l’inseguimento costante del consenso e che non si iscrive nelle categorie del facile populismo.

Nell’interrogarsi sulla collocazione degli autonomisti trentini rispetto a simili posizioni espresse da probabili futuri alleati di Giunta regionale, il Gruppo consiliare regionale del PD respinge con assoluta fermezza ogni tentativo volto all’abolizione della Regione autonoma ed auspica invece una ritrovata centralità della Regione autonoma, nell’accezione evolutiva affermatasi dal 2001 e come sopra evidenziato e nel contesto del rilancio della specialità anche nel più ampio dibattito sulle ipotesi di autonomia differenziata che stanno maturando a livello nazionale.

 

*

Gruppo cons. reg.le PD

de Bertolini Andrea
Calza Michela
Franzoia Maria Chiara
Maestri Lucia
Manica Alessio
Parolari Francesca
Repetto Sandro
Zanella Paolo

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.