News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

FIMMG – FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI MEDICINA GENERALE / TRENTINO * COVID: « DAL 1/6 POSSIAMO ESEGUIRE I TAMPONI SOLO IN LIBERA PROFESSIONE »

Scritto da
15.12 - mercoledì 24 maggio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Con nota Pec, senza alcun incontro e senza condivisione, il Dipartimento Salute e Politiche Sociali della Provincia ha comunicato a noi medici di famiglia che dal primo giugno non trovano più applicazione gli Accordi provinciali che disciplinano l’effettuazione dei tamponi antigenici rapidi per il SarsCov2, con oneri a carico del Servizio sanitario provinciale. Tradotto, possiamo eseguire i tamponi solo in libera professione.

Non siamo degli interruttori che si accendono e spengono. Un accordo si discute in entrata e si può, anzi deve ridiscutere in uscita con i professionisti. Viene considerata in maniera generica la fine dell’emergenza sanitaria da Covid 19 dichiarata anche dall’Organizzazione mondiale della sanità e la situazione sanitaria attuale. Nello stesso comunicato però l’OMS avverte: “la cosa peggiore che i paesi possano fare ora è usare questa notizia per abbassare la guardia, per smantellare il sistema che hanno costruito e per lanciare alla gente il messaggio che il Covid non è più qualcosa di cui preoccuparsi”.

Inoltre senza confronto con i medici sul campo si possono comprendere le condizioni particolari? Facciamo un esempio: come medico di famiglia vengo chiamato a valutare a domicilio un paziente fragile, anziano e malato, per la comparsa di sintomi suggestivi per Covid (febbre, tosse, vertigini etc.). Prima di entrare a casa indosso maschera FFP2, calzari, camice monouso. Entro dentro, lo visito, confermo il sospetto Covid e so che posso prescrivere l’antivirale (nirma-trelvir e ritonavir, che riduce la possibilità che il mio assistito venga ricoverato, finisca in rianimazione o muoia) solo in caso di positività al SarsCov2. A quel punto prendo il Kit per il tampone e chiedo al paziente: “Scusi, ha il bancomat? Aspetti che esco fuori, mi svesto, prendo il POS, mi rivesto, torno, lei striscia la carta e io procedo al tampone”.

Oppure come spiegare tutti i giorni agli assistiti che accedono ai nostri ambulatori con sintomi suggestivi per Covid, per i quali abbiamo bisogno del tampone per una diagnosi differenziale e che sono restii ad una procedura comunque fastidiosa, che devono anche pagarci per farla? Noi siamo il loro medico di fiducia!

Facciamo infine notare che nello stesso accordo dovevano essere messi a disposizione attrezzature per il supporto delle visite a distanza (pulsossimetri, glucometri, analizzatori INR) e per la diagnostica di I livello (ECG, Holter cardiaci, ecografi), mai viste. Inoltre doveva essere istituito un tavolo per il monitoraggio di tali procedure che doveva riunirsi ogni 2 mesi fino a fine emergenza, non ne abbiamo contezza. Avevamo posto le stesse critiche sul metodo di comunicazione e programmazione già a dicembre 2022 quando era stata sospesa la convenzione con le farmacie territoriali; avevamo chiesto che i problemi di sanità pubblica venissero affrontati coinvolgendo i professionisti della medicina del territorio.

Le parole “condivisione”, “investimenti”, “vicinanza” che ascoltiamo ogni voltala Provincia disserti sulla medicina territoriale poi si rilevano fumo negli occhi. Dove sono i fatti? Dove sono gli atti di programmazione per le forma aggregative professionali che dovevano essere definiti entro ottobre 2022? Dove sono i bandi per il Corso di Formazione Specialistica in Medicina Generale per cui le Regioni e le Province Autonome sono in ritardo ormai di 85 giorni, quando sempre meno sono i medici di medicina generale disponibili sul territorio e sempre più sono i cittadini senza il proprio Medico di famiglia, come sta succedendo a Gardolo?
L’attrattività verso Colleghi giovani o di altre regioni nasce anche dalla consapevolezza di essere coinvolti nelle decisioni che incidono sul lavoro quotidiano, e questo non sta accadendo.

 

 

*
Fimmg Trentino

Valerio Di Giannantonio- Segretario provinciale Fimmg

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.