Via all’Iter del ddl Guglielmi per aiutare il Comune di Luserna. In Sesta commissione, presieduta da Walter Kaswalder (Patt), è stato aperto l’iter del ddl n. 6 di Luca Guglielmi (Lista Fassa) e che riguarda il personale del Comune di Luserna. Il consigliere ladino ha affermato che l’obiettivo è di dare autonomia amministrativa e finanziaria a l’unico comune cimbro. Il ddl, ha ricordato, nasce da una richiesta dell’Autorità per le minoranza linguistiche per fornire Luserna di un segretario comunale, di un ufficio tecnico e uno dei tributi. Questo anche in base ad una sentenza della Corte Costituzionale sulle gestioni associate. Comunque, ha aggiunto in sintesi Guglielmi, il comune di Luserna non può essere associato ad altri comuni proprio per le sue caratteristiche di comunità di minoranza. Inoltre, ha aggiunto il rappresentante di Fassa, c’è la questione dello sportello linguistico che a Luserna non c’è per la carenza di personale. Quindi, si stanno mettendo a rischio i diritti di una minoranza linguistica che ha mantenuto caparbiamente le sue tradizioni. Mirko Bisesti (Lega) ha affermato che il ddl interviene sulle difficoltà strutturali del comune e del mantenimento di una lingua che rischia di morire. E quando muore una lingua muore un mondo intero. Tanto si è fatto sul piano culturale, ma si deve operare anche per fornire al comune di Luserna capacità amministrative.
Francesco Valduga (Campobase) ha detto che c’è sintonia sulla necessità di attenzione su alcuni territori per quello che rappresentano. Luserna, ad esempio, è uno di questi: un territorio tra i più autentici. Un luogo dell’animo. Ma, il problema della carenza di personale, ha aggiunto, riguarda tantissimi comuni, quindi è necessario un confronto con il Cal per avere una visione più ampia del problema. Sulle gestioni associate Valduga ha detto che si possono fare anche tra comuni piccoli e quelli grandi. Su questo c’è l’esempio di Rovereto e Luserna sulla polizia locale. Gugliemi ha ricordato che il comune cimbro è uscito dalle gestioni associate perché sono emersi gravi problemi nella gestione del personale.
Valduga, da parte sua, ha sottolineato l’importanza che Luserna faccia parte della Comunità degli altipiani Cimbri e sulle gestioni associate il capogruppo di Campobase ha insistito sulla responsabilità che hanno i grandi comuni di aiutare volontariamente quelli più piccoli. Quindi, c’è la possibilità di costruire gestioni associate dentro il tema della carenza complessiva di personale nei comuni. Guglielmi ha affermato che le minoranze linguistiche germanofone si trovano in una certa difficoltà dentro le Comunità di valle e si deve dare fiducia alla comunità di Luserna che ha dimostrato una grandissima resilienza, basti pensare che sono ben otto i ristoranti aperti nel paese. Francesca Parolari (Pd) ha sottolineato che tutti i comuni piccoli soffrono per trovare il personale.
Anche perché le incombenze amministrative sono le stesse di quelli grandi. Un fattore che amplifica la mole di lavoro e le responsabilità. Non solo, i giovani cercano impiego nelle realtà più grandi per migliorare professionalmente. La consigliera Pd ha detto che per i piccoli comuni andrebbe data una risposta tecnologica. Per Luserna, invece, si dovrebbe puntare di più sui servizi alla persona anche derogando, come nel caso della scuola d’infanzia, ai limiti minimi di presenze.
Walter Kaswalder (Patt) ha detto che per un piccolo comune di minoranza come Luserna senza la presenza di un segretario si trova di fronte a difficoltà insuperabili. La Comunità cimbra, ha aggiunto, può avere una continuità culturale con la comunità cimbra, ma non ha la possibilità di fornire servizi al piccolo comune. E comunque, con la sistemazione del Menador per Luserna diventerà più facile a guardare verso Pergine e Trento piuttosto che verso Folgaria.
Eleonora Angeli (Lista Fugatti) ha condiviso appieno la proposta di legge perché, se è vero che tutti i comuni hanno problemi di personale, nel caso di Luserna ci si trova di fronte alla tutela di una minoranza.
Dopo un passaggio in Prima commissione per un parere sul ddl, si terranno le audizioni nelle quali verranno ascoltati il Cal, sindacati, Autorità delle minoranza, il sindaco del comune di Luserna e il presidente della Comunità degli Altipiani Cimbri.
Comunicazione UE: si approfondisce il tema dell’intelligenza artificiale
Per quanto riguarda la comunicazione della Commissione Europea “Trasformare il presente e prepararsi al futuro”;, la commissione ha proposto di approfondire i temi della gestione dell’acqua e del settore idroelettrico; dell’intelligenza artificiale, visto anche il G7 che si terrà a Trento; e quello sull’istruzione e i giovani. Francesca Parolari ha sottolineato l’interesse che è stato manifestato nelle audizioni sulla comunicazione che confermano l’importanza di inserire le politiche locali in quelle europee.
Parolari distribuisce il testo del ddl di riforma dello Statuto
Al termine della seduta Francesca Parolari ha distribuito ai consiglieri il testo della proposta di legge costituzionale di riforma dello Statuto che, ha detto, ha ricevuto dai colleghi di Bolzano. E questo perché il testo era stato chiesto, in una precedente seduta della commissione, al presidente Kaswalder ma non è mai arrivato ai componenti della Sesta.