(Fonte: Massimo Fasanelli) – Proposta di ordine del giorno n.42. Ore di sostegno scolastico a bambini diversamente abili. Disegno di legge n. 208/XV – “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia Autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2017 – 2019”.
Le risorse, i fondi, le disponibilità che l’ente pubblico può gestire sono sempre in cronaca quotidiana. E’ doveroso constatare che qualcosa sia cambiato e che siano finiti i tempi in cui le risorse disponibili erano ampiamente sufficienti, da garantire un appropriato sostegno al tessuto economico e sociale del Trentino.
Ci sono ambiti però, che non dovrebbero piegarsi alle strette logiche economiche, con budget limitati, vincolati e vincolanti. Nella fattispecie si fa riferimento alla realtà dei bambini diversamente abili, che hanno il diritto di dare e ricevere proprio come tutti gli altri; il diritto di ricevere in base alle loro esigenze e di dare a seconda della loro capacità.
L’aiuto alle persone più deboli di una società evoluta, di un Trentino che spesso viene indicato come un esempio da seguire, non può essere messa in discussione in fase di definizione della destinazione delle risorse. Questo tanto più quando si parla delle categorie più deboli, siano essi disabili, bambini o anziani.
E invece capita che i dirigenti scolastici si trovino a dover elemosinare dalla struttura provinciale un pacchetto di “ore di sostegno” che annualmente viene drasticamente ridimensionato, arrivando ad essere irrisorio anche rispetto ad un minimo che possa essere efficacie ed adeguato ai bisogni degli utenti.
Il sostegno ai disabili non può essere oggetto di trattativa e i loro diritti non possono diventare un mercato. Un bambino che ha bisogno di essere aiutato in classe, deve poter contare su un adeguato sostegno per sé stesso ma anche per gli altri compagni, senza sottovalutare i quotidiani sforzi e sacrifici che ricadono sulla sua intera famiglia.
Visto l’art. 13 del Disegno di Legge n. 208 “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia Autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2017 – 2019”;
IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
impegna la Giunta provinciale
ad individuare idonee risorse al fine di assicurare un qualificato sostegno scolastico agli alunni diversamente abili che frequentano ogni ordine di studio;
a implementare meccanismi di assegnazione delle risorse che sviluppino l’autonomia organizzativa e gestionale in capo alle istituzioni scolastiche;
a sviluppare “sistemi scolastici” realmente inclusivi a partire dall’intero corpo docente, dal consiglio di classe nonché dal personale non docente addetto all’assistenza e alla facilitazione e al personale ausiliario.
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Cons. Massimo Fasanelli
Cons. Nerio Giovanazzi
In allegato il comunicato stampa:
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Foto: archivio Consiglio Pat
