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#SFIDAPERIDIRITTI: CGIL, OBIETTIVO ARRIVARE AD APPROVAZIONE DISEGNO LEGGE

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14.10 - venerdì 28 aprile 2017

(Fonte: Cgil del Trentino) – #Sfidaperidiritti, Cgil punta all’approvazione della legge. Oggi Vincenzo Colla della segreteria nazionale a Trento. “Puntare su diritti del lavoro perché il Paese possa tornare ad essere competitivo”.

Lunedì la Corte di Cassazione ha sospeso i due referendum su voucher e appalti. La legge approvata dal Parlamento il 19 aprile scorso che ha portato all’abolizione dei buoni lavoro e alla modifica della normativa sugli appalti è un grande passo avanti per la Cgil, ma l’impegno per rimettere al centro dell’agenda politica nazionale il lavoro non è conclusa. L’obiettivo è arrivare all’approvazione del disegno di legge di iniziativa popolare sulla Carta dei Diritti.

Lo ha ribadito il segretario confederale Vincenzo Colla, oggi a Trento nell’ambito della campagna per la Carta dei diritti che la confederazione sta conducendo su tutto il territorio nazionale e che avrà un’importante tappa sabato 6 maggio con una manifestazione nazionale a Roma.

“La Cgil ha condotto una grande operazione di democrazia rimettendo al centro della discussione il tema del lavoro e dei diritti – ha detto davanti alla platea di segretari, funzionari e delegati trentini -. Mai nessuno prima di noi era riuscito a raccogliere 1,3 milioni di firme certificate”. Colla è arrivato in via Muredei nel pomeriggio, questa mattina ha partecipato ad un’assemblea dei lavoratori Melinda, in Val di Non.

La Carta, il tema dei diritti del lavoro e l’inclusività come modello sono ciò che la Cgil propone perché il Paese possa tornare ad essere competitivo” ha detto Colla che si è soffermato anche sul tema dell’industria 4.0. “La rivoluzione digitale avanza come uno tsunami.

Il nostro Paese ha perso dal 2008 ad oggi il 25 per cento del manifatturiero, mentre si allarga la bolla del terziario povero. Siamo di fronte a cambiamenti dirompenti e non possiamo accettare che la competizione si faccia comprimendo o cancellando i diritti.

Per questa ragione abbiamo il compito, anche come sindacato di governare il cambiamento, conciliando innovazione e lavoro, che non sono in antitesi”. Una strada per fare ciò è puntare sulla conoscenza e sulla creazione di competenze, per chi oggi lavora e per i giovani “il più grande investimento pubblico che stiamo consegnando ad altri paesi, dall’America alla Germania. Se loro se ne vanno se ne va un pezzo dell’innovazione di questo paese”.

La Carta ha proseguito Colla è un dibattito sul lavoro che noi consegniamo al Paese, l’apertura di un confronto che in Italia era assente da troppo tempo. ”Non possiamo permetterci di essere solo una Cgil che tratta di cassa integrazione o licenziamenti, tavoli importanti che in questi anni difficili hanno contribuito alla tenuta della coesione sociale, ma spingerci oltre, essere parte del cambiamento e governarlo rimettendo al centro i diritti universali del lavoro, che devono essere riconosciuti in capo ad ogni individuo a prescindere dalla tipologia di lavoro”.

Di innovazione e diritti ha parlato anche il segretario trentino Franco Ianeselli nel suo breve intervento introduttivo. “La questione che dobbiamo porci come prioritaria è comprendere come possiamo legare l’innovazione ai diritti, capire come l’innovazione tecnologica può avere un significato positivo per il lavoro – ha detto-.

Sono convinto che il Trentino, che ha dimostrato di essere terreno di sperimentazione sui temi del welfare territoriale e delle politiche attive, può mettersi alla prova anche su questo, cercando insieme di coniugare la costruzione di soluzioni, che hanno permesso fino ad oggi di avere buoni livelli di coesione sociale, con la delusione e il rancore che stanno crescendo anche nella nostra comunità”.

 

 

 

 

 

In allegato il comunicato stampa:

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Foto: da comunicato stampa

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