Dobbiamo tutti rispettare il dibattito e le vicende spesso complicate che connotano le diverse forze politiche. Tuttavia, una coalizione – intesa non come pura aggregazione elettoralistica, ma come comunità politica – esige che vi sia una responsabilità preminente: evitare che le legittime discussioni interne mettano a rischio il progetto comune.
Senza questo spirito le coalizioni non nascono, non durano e soprattutto non convincono gli elettori. Dopo la positiva esperienza messa in campo nei collegi senatoriali trentini il 25 settembre scorso, l’Alleanza Democratica per l’Autonomia aveva unanimemente assunto un impegno: definire entro gennaio il profilo della coalizione e la persona che la rappresenta – come candidato/a Presidente – alle imminenti elezioni dell’ottobre 2023. Se la scommessa non è solo presentare una alternativa “di sigle politiche” alla Giunta attuale, ma un progetto di “nuova fase dell’Autonomia”, occorre che si parta subito per comunicare idee, proposte e classe dirigente a tutti i cittadini delle città e delle valli e a tutte le componenti sociali, culturali, economiche e territoriali.
Attendere ancora significa compromettere le possibilità di successo della nostra comune proposta; lasciare nell’incertezza quella grande parte di elettori che ancora attende di vedere se un’alternativa c’è e se è credibile, spianare di fatto la strada alla riconferma della maggioranza uscente e dei suoi potenziali nuovi alleati.
Auspichiamo perciò che il PD del Trentino – nelle forme che spetta ad esso trovare – rispetti gli impegni temporali unanimemente e consapevolmente assunti nell’ultimo incontro di coalizione e che si possa così utilizzare tutto il tempo ancora a disposizione prima del voto per parlare alla Comunità, condividere un progetto di governo, riaccendere la speranza in una Autonomia più forte, coesa e innovativa.
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Azione
Campobase
Europa Verde – Verdi del Trentino
Italia Viva
Partito Socialista Italiano
Sinistra Italiana