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LETTERE AL DIRETTORE

LAURA SCALFI * IUS SCHOLAE: « È TEMPO DI SUPERARE L’ATTUALE LEGGE CHE CREA DISCRIMINAZIONI ODIOSE, TRA RAGAZZI CHE COMPIONO SIN DA PICCOLI LO STESSO PERCORSO »

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12.46 - lunedì 27 giugno 2022

“Questa settimana entra nel vivo alla Camera la discussione sullo Ius Scholae, la proposta di legge che prevede l’attribuzione della cittadinanza ai ragazzi che abbiano completato un ciclo scolastico di 5 anni in Italia. Un sondaggio molto autorevole pubblicato nei giorni scorsi ha rivelato che sei italiani su dieci sono favorevoli allo ius scholae. Vista l’attuale polarizzazione di opinioni sull’immigrazione, favorita da una propaganda strumentale volta ad alimentare paura ed insicurezza, si tratta di una percentuale molto alta: evidentemente gli italiani hanno capito che la scuola, già adesso, ha un ruolo fondamentale per favorire l’integrazione ed educare alla cittadinanza, sia attraverso i programmi sia attraverso la conoscenza e l’incontro tra ragazzi di provenienze diverse.

Mi auguro quindi che il Parlamento si ponga davanti a questo testo in maniera finalmente responsabile, dopo che nelle scorse settimane abbiamo assistito ad atteggiamenti che offendono l’istituzione a cui sono presentati, tra cui quelli della Lega sulla conoscenza delle sagre italiane come requisito
per avere la cittadinanza” Così Laura Scalfi, direttrice dell’Istituto G. Veronesi e del Liceo Steam International.

“Una legge sullo ius scholae – prosegue Scalfi – non sarebbe altro che la certificazione di uno stato di fatto: il sistema scolastico forma giovani pronti a una cittadinanza consapevole e attiva, ed è arrivato il momento di riconoscerlo. E’ tempo di superare l’attuale legge che crea distinzioni fastidiose e discriminazioni odiose, tra ragazzi che compiono sin da piccoli lo stesso percorso”.

 

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