(Fonte: Maurizio Fugatti) – Interrogazione. Folgaria e Luserna senza il medico condotto. Quali le intenzioni della Provincia? Non sappiamo se includere questo caso nella categoria “Valli abbandonate dalla Provincia” o “ennesimo esempio di scarsa organizzazione sanitaria”.
Fatto sta che Luserna, Folgaria e altre piccole realtà montane di quel bacino pare siano al momento prive della figura di medico condotto. In realtà la sostituzione sarebbe avvenuta ma il professionista – che salirebbe da Rovereto – sembra eserciterà l’attività soltanto nell’ambulatorio di Lavarone e per un’ora, lasciando così scoperte le altre zone vicine.
Preso atto che l’individuazione di un nuovo medico condotto per l’altopiano non deriva da situazioni poco prevedibili o urgenti ma dal pensionamento, la vicenda appare alquanto paradossale. Perché mai, avendone avuto il tempo, non ci si è messi alla ricerca di un medico condotto a tempo pieno?
Comprensibile la rabbia manifestata nei confronti della Provincia da parte del primo cittadino di Luserna e degli altri amministratori locali. Queste scelte, infatti, penalizzano ancora più gli abitanti dei piccoli paesi montani e l’intera comunità; se sommiamo la chiusura di alcuni uffici postali, della guardia medica, dei punti nascita e delle scuole, il resoconto non può che essere negativo.
Spending review e morigeratezza non possono essere applicati come una scure su settori importanti come quello della sanità. Gli sprechi da ricercare sono bel altri: partendo dalle società partecipate fino ad opere e progetti costosi e poco utili.
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Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della Provincia per sapere:
1. Se corrisponde al vero che il medico condotto verrà sostituito da un professionista che presterà il servizio solamente a Lavarone e per un’ora;
2. Nel caso di risposta affermativa al quesito 1., quali le ragioni che hanno portato a tale scelta;
3. Se si ritenga doveroso individuare un medico condotto a tempo pieno che possa quindi anche risiedere in loco e servire l’altopiano così come in precedenza;
4. Da quanto tempo l’Azienda era al corrente del pensionamento del medico condotto operante nell’altopiano, da quanto sia alla ricerca di un sostituto;
5. Se l’Assessore Zeni abbia già preso contatto con gli amministratori locali e quali le risposte date;
6. Se si ritiene che tale scelta influirà negativamente sul servizio.
A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.
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Lega Nord Trentino
Consiliere Maurizio Fugatti