05.16 - giovedì 7 febbraio 2019
La maggioranza a trazione leghista in consiglio provinciale ha appena approvato un ordine del giorno (votazione a cui, per palese genericità e inconsistenza dell’oggetto, le opposizioni compatte non hanno partecipato) che “rimette all’assestamento di bilancio 2019-2021” – in estate, dunque – “le valutazioni in ordine alla riduzione ovvero all’eventuale azzeramento delle tariffe per l’accesso ai nidi d’infanzia, ai nidi familiari e ai servizi per la prima infanzia”.
Sembra evidente la contraddizione rispetto a una delle principali promesse della Lega Salvini Trentino in campagna elettorale: nidi gratis.
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Paolo Ghezzi e Lucia Coppola, Futura 2018
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LANCIO D'AGENZIA