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LANCIO D'AGENZIA

GAZZETTA UFFICIALE * DL 30/3/2023 N 34: « VIOLENZE SU PERSONALE SANITARIO, NELL’IPOTESI DI LESIONI RECLUSIONE DA 2 A 5 ANNI “

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17.59 - sabato 1 aprile 2023

Decreto Legge LINK

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/03/30/23G00042/sg

 

Capo II
Disposizioni in materia di salute

Articoli 16 e 23.

 

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Art. 16 – Disposizioni in materia di contrasto agli episodi di violenza nei confronti del personale sanitario.

1. All’articolo 583-quater del codice penale sono apportate le seguenti modificazioni:

a) nella rubrica, le parole «gravi o gravissime» sono soppresse;

b) il comma 2 e’ sostituito dal seguente: «2. Nell’ipotesi di lesioni cagionate al personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria nell’esercizio o a causa delle funzioni o del servizio, nonche’ a chiunque svolga attivita’ ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni, nell’esercizio o a causa di tali attivita’, si applica la reclusione da due a cinque anni. In caso di lesioni personali gravi o gravissime si applicano le pene di’ cui al comma primo.».

 

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Art. 23
Causa speciale di non punibilita’ dei reati tributari
1. I reati di cui agli articoli 10-bis, 10-ter e 10-quater, comma 1, del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, non sono punibili quando le relative violazioni sono correttamente definite e le somme dovute sono versate integralmente dal contribuente secondo le
modalita’ e nei termini previsti dall’articolo 1, commi da 153 a 158 e da 166 a 252, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, purche’ le relative procedure siano definite prima della pronuncia della
sentenza di appello.

2. Il contribuente da’ immediata comunicazione, all’Autorita’ giudiziaria che procede, dell’avvenuto versamento delle somme dovute o, in caso di pagamento rateale, del versamento della prima rata e, contestualmente, informa l’Agenzia delle entrate dell’invio della predetta comunicazione, indicando i riferimenti del relativo procedimento penale.

3. Il processo di merito e’ sospeso dalla ricezione delle comunicazioni di cui al comma 2, sino al momento in cui il giudice e’ informato dall’Agenzia delle entrate della corretta definizione della
procedura e dell’integrale versamento delle somme dovute ovvero della mancata definizione della procedura o della decadenza del contribuente dal beneficio della rateazione.

4. Durante il periodo di cui al comma 3 possono essere assunte le prove nei casi previsti dall’articolo 392 del codice di procedura penale.

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