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CONSORZIO COMUNI TRENTINI – CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI * SEDUTA 20 LUGLIO: « CONTRIBUTI PROGETTI SPERIMENTALI AREE MONTANE / EDILIZIA SOSTENIBILE / SOSTEGNO FAMIGLIE »

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18.46 - mercoledì 20 luglio 2022

Avvicendamento del rappresentante del Collegio territoriale Val d’Adige Valerio Linardi subentra ad Alida Cramerotti.

In apertura della seduta, il Presidente Gianmoena ha augurato buon lavoro al Sindaco di Garniga Terme,Valerio Linardi, che, in virtù di un avvicendamento programmato, è subentrato alla Sindaca di Aldeno, Alida Cramerotti, quale rappresentante del Collegio territoriale Val d’Adige. Gianmoena ha colto l’occasione per ringraziare la Sindaca Cramerotti per l’impegno e il lavoro svolto.

 

Criteri dei contributi per i progetti sperimentali nelle aree montane. Parere positivo.

E’ stata la proposta di deliberazione della Giunta provinciale sui Progetti sperimentali nelle aree montane, con la definizione dei criteri per l’accesso ai contributi da parte di Enti locali ed enti gestori di patrimonio d’uso civico trentini ad aprire, oggi, i lavori del Consiglio delle autonomie locali. Aprendo i lavori il Presidente del Cal, Paride Gianmoena, ha specificato che, rispetto alla proposta precedente, e considerata la necessità di procedere con l’adozione del provvedimento, è stata modificata la parte relativa ai criteri di finanziamento, eliminando il riferimento all’indicatore composito di sviluppo locale, che non è ancora ottenuto la condivisione del Consiglio delle autonomie locali. Dopo l’illustrazione delle modifiche all’aula, il Cal ha dato parere positivo.

La delibera:
I principali elementi di novità arrecati dalla delibera, rispetto alle precedenti edizioni dell’analoga misura, sono:

1. il riconoscimento a tutti i Comuni trentini della condizione di comune montano, e dunque della possibilità di accedere ai contributi in oggetto,a seguito della classificazione ISTAT 2020 che definisce tutto il territorio provinciale come totalmente montano;

2. la distinzione fra progetti sperimentali innovativi e replica di progetti sperimentali, con l’obiettivo di promuovere la divulgazione delle innovazioni e l’introduzione dei risultati in diversi territori;

3. la valutazione del progetto in due fasi: una prima fase con la proposta di un’idea progettuale adeguata al contesto territoriale previsto e, se questa è approvata, una seconda fase di elaborazione di dati di analisi e di dettaglio operativo del progetto. L’obiettivo è favorire l’elaborazione di idee innovative, collocando in un secondo momento il processo di definizione puntuale della strategia progettuale;

4. L’ampliamento della quota di cofinanziamento dei progetti (fino a 50.000 euro) e la ridefinizione dei criteri di cofinanziamento.

I criteri di selezione fra le proposte si basano su: a. l’innovatività, e cioè i nuovi elementi rispetto a quanto già attivato nel contesto trentino

b. la rilevanza e l’efficacia del progetto e la sostenibilità ambientale;

c. l’attuabilità, con azioni, costi e tempi di attuazione e il grado di auto sostenibilità dell’innovazione d. la qualità e quantità della partecipazione e del coinvolgimento della popolazione locale

e. la qualità dei partner di progetto nel garantire efficacia agli interventi previsti;

f. l’adeguatezza del piano economico – finanziario;

g. la capacità di autofinanziamento, in termini di compartecipazione alle spese del progetto.

 

 

Modifiche all’atto di indirizzo alle Comunità, in materia di diritto allo studio. Parere positivo

Parere positivo del Cal alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘Legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3. Modifica atto di indirizzo e coordinamento ai fini della gestione degli interventi in materia di diritto allo studio.

L’argomento è stato illustrato da Stefano Bisoffi, Assessore competente del Cal e Commissario della Comunità della Vallagarina.
Nello specifico, la delibera prevede di rimodulare il limite del costo pasto riconoscibile alle istituzioni scolastiche paritarie, che provvedono in autonomia ad erogare il servizio mensa ai propri studenti. Nel dettaglio, tenuto conto delle condizioni di contesto, è riconosciuta alla Comunità di Valle di valutare – previa presentazione e verifica di specifica rendicontazione, presentata nelle modalità e nei termini stabiliti dalla medesima Comunità – il riconoscimento di un’integrazione finanziaria, nel limite massimo del 15% del costo pasto, così come risultante dal vigente contratto di affidamento del servizio, stipulato dalla Comunità per la gestione del servizio a favore degli studenti di altre scuole, a parziale compensazione dei maggiori oneri gestionali e organizzativi sostenuti dagli istituti paritari.

 

Modificazioni normative in materia di edilizia sostenibile. Parere positivo

Il Cal ha valutato e dato parere positivo alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale che prevede modificazioni normative in materia di edilizia sostenibile.
L’Assessore competente del Cal e Sindaco di Ala,Claudio Soini, ha illustrato l’argomento evidenziando le modifiche sostanziali e come gli interventi investano il regolamento rientrano in un’ottica di allineamento

con la disciplina normativa nazionale, migliorando e semplificando il testo. Le modifiche si rifanno agli obiettivi principali del piano energetico ambientale provinciale 2021 – 2030, tenendo conto della riduzione dei fabbisogni termici elettrici del settore civile e dell’incremento della copertura dell’energia da fonti rinnovabili. Nello specifico, gli edifici pesano per il 42% dell’energia consumata nel Trentino e per circa il 40 per le emissioni legate all’energia. Le modifiche del regolamento traducono in misure specifiche la strategia provinciale e si inseriscono in un percorso di transizione che coinvolge l’edificazione nuova e quella esistente considerando anche gli orientamenti europei. 
In particolare, gli edifici pubblici e privati devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il rispetto della copertura da fonte rinnovabile del 70% dei consumi previsti per la produzione dell’acqua calda sanitaria e del 70% dei consumi previsti per la produzione della parte termica, climatizzazione invernale o climatizzazione estiva. La classe energetica minima per nuove costruzioni e demolizioni e ricostruzioni è ora la B+.

Inoltre, la relazione tecnica energetica dovrà essere presentata contestualmente alla richiesta di permesso di costruire e non più a inizio lavori. Un punto sul quale Soini ha chiesto chiarimenti alla struttura provinciale. Questa nuova procedura, infatti, fa lievitare i costi di progetto, prima del rilascio del permesso di costruire. Il Cal ha chiesto una verifica per rendere possibile presentare la relazione prima del rilascio del permesso di costruire.

 

 

Ulteriori interventi a sostegno delle famiglie per fronteggiare l’aumento dell’inflazione. Integrazione una tantum alla quota B1 dell’assegno unico. Parere positivo.

Il Cal ha valutato positivamente i contenuti di una proposta di deliberazione, introdotta anche in questo caso dall’Assessore del Cal, Stefano Bisoffi, concernente ‘Approvazione della disciplina di attuazione dell’assegno unico provinciale di cui all’articolo 28, comma 4, della legge provinciale 29 dicembre 2016, n. 20 (Legge di stabilità provinciale 2017) per il periodo 1° luglio 2022 – 30 giugno 2023. Modificazione della deliberazione della Giunta provinciale n. 788 di data 6 maggio 2022’.

La delibera interviene considerando la situazione di difficoltà economica rappresentata dall’aumento dell’inflazione indotta dalla crescita dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale. Si interviene, quindi, con una erogazione una tantum, a favore delle famiglie che percepiscono la quota B1) dell’assegno unico, finalizzata al mantenimento, la cura, l’educazione e l’istruzione dei figli minori e dei soggetti minori equiparati ai figli minori, pari a:

euro 400,00 per le famiglie con un figlio minorenne o equiparato a figlio minorenne- euro 500,00 per le famiglie con due figli minorenni o equiparati a figlio minorenne- euro 600,00 per le famiglie con tre figli minorenni o equiparati a figlio minorenne- euro 650,00 per le famiglie con quattro o più figli minorenni o equiparati a figlio minorenne.

L’integrazione sarà riconosciuta assieme alla mensilità dell’AUP di ottobre 2022, alle famiglie che ne abbiano diritto.

 

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