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CONSIGLIO PAT * DREIER LANDTAG – RIVA DEL GARDA (TN) * KASWALDER: « PORRE LE BASI DI UNA SOLIDA CONCRETA REGIONE EUROPEA NOSTRA “PATRIA COMUNE” »

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16.44 - mercoledì 14 giugno 2023

Alle ore 14.00 di oggi si è aperta ufficialmente al Palacongressi di Riva del Garda la sedicesima seduta del Dreier Landtag, l’organismo formato dalle tre assemblee legislative di Trentino, Alto Adige e Tirolo, che si riunisce ogni due anni, alternando la seduta nei tre territori. Nel comunicato allegato i primi interventi con i saluti introduttivi dei presidenti.

 

Kaswalder: porre le basi di una solida, efficiente, concreta regione europea, nostra “patria comune”
A fare gli onori di casa, dopo il saluto della vicesindaca di Riva del Garda Silvia Betta, il Presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder che in apertura di seduta ha ricordato il ruolo strategico dell’Europa e “la sua vitale importanza per lo sviluppo delle nostre comunità… un’Europa che c’è ma al tempo stesso che rimane un traguardo”. In questo senso Kaswalder ha invitato l’assemblea a riflettere su cosa si possa fare per dare maggiore legittimità a quella che ha chiamato “patria comune”, forti dell’esperienza di oltre trent’anni del Dreier Landtag che, ha detto, “ha dimostrato la sua solidità ed ha spinto il GECT Euregio a strutturarsi in modo sempre più credibile e operativo, con progetti di governo dei tre territori che toccano tante materie di interesse comune”. Ma si può fare di più”, ha aggiunto anticipando i contenuti del documento di mozione che porta la sua firma e che proporrà all’attenzione di questa seduta. Un documento, ha spiegato il Presidente, che ha l’obiettivo “di avviare un processo costituente per porre le basi di una solida, efficiente, concreta regione europea… di favorire il nascere di un’Europa dei popoli… attraverso un processo di coordinamento delle norme che interessano i nostri tre territori, che richiederà pazienza, visione, disponibilità al dialogo”. Infine, il Presidente Kaswalder ha concluso invitando tutti a metterci il cuore, confidando in un confronto sereno, franco e non di facciata.

 

Mattei: mettere in secondo piano gli interessi di ciascuno alla ricerca di una strada comune
Rita Mattei, Presidente del Consiglio provinciale di Bolzano ha salutato l’assemblea osservando che il confronto odierno è diverso rispetto a quello due anni fa. Oggi in Europa c’è una guerra in corso, una situazione di aumentata insicurezza che fa maggiormente apprezzare lo spazio di condivisione e di confronto nell’ambito di regole democratiche e di libertà vissuto nel Dreier Landtag. In questo senso, Mattei ha rivolto un grazie ai presidenti Rosa Franzelin, Pieluigi Angeli, Bertrand Jaeger e Karl Reissigl (scomparso il 3 maggio scorso), che 32 anni fa vollero dar vita a questa preziosa esperienza. Da allora sono state intraprese iniziative comuni in numerosi campi di reciproco interesse e alle parole abbiamo fatto seguire i fatti, ha rimarcato. Negli ultimi mesi ho condiviso gli incontri preparatori di questo appuntamento e il rispetto delle opinioni di tutti e la collaborazione è stata sempre grande: questo è il senso originario della nostra assemblea e il senso delle 21 mozioni sui più svariati argomenti proposte alla nostra attenzione. Il senso disponibilità a lavorare insieme, anche cercando compromessi per obiettivi che fanno progredire il nostro territorio comune nella consapevolezza di una ricerca di soluzioni congiunte. Oggi siamo invitati a considerare, anche negli ambiti più delicati, la necessità di “mettere in secondo piano gli interessi di ciascuno alla ricerca di una strada comune”.

 

Rossmann: tutti i temi vanno affrontati congiuntamente con lo spirito dell’Euregio
La presidente della Dieta del Tirolo Sonja Ledl Rossmann ha sottolineato la difficoltà di organizzare un evento di questa portata, notando come certe materie siano più facili da affrontare, mentre altre siano particolarmente delicate: su queste ultime è più complicato trovare una strada comune in un’assemblea costituita da ben 106 componenti. Tuttavia, ha aggiunto, è importante che anche questi temi siano affrontati con lo spirito dell’Euregio mettendosi nei panni dei territori che li pongono all’attenzione dell’assemblea e cercando di trovare assieme comuni soluzioni. Ha poi evidenziato come i media seguano e reagiscano con attenzione ai temi maggiormente sensibili e particolarmente emotivi, ma si dimenticano spesso dei restanti punti all’ordine del giorno. Le iniziative avviate e sostenute congiuntamente vanno ricordate e trasmesse, ha osservato e nonostante le sfide e le difficoltà che ci potranno essere, il Dreier Landtag è un organismo unico nel suo genere e con questo spirito dobbiamo ragionare.

 

Soderregger: riunire e rappresentare le sinergie a Roma e a Bruxelles
Harald Sonderregger, Presidente della Dieta del Voralberg, che partecipa al Dreier Landtag in qualità di osservatore, ha ricordato il ruolo della sua regione nell’assemblea e le tappe dell’adesione agli ideali della collaborazione. Ha espresso rispetto per il preziosissimo lavoro del Dreier Landtag, un lavoro pionieristico che ha visto molte iniziative di avvicinamento tra i tre territori e, a quanto pare dall’ordine del giorno di queste due giornate, si prosegue con sempre maggiore forza, potenziando il ruolo delle regioni e dei parlamenti europei. Se vogliamo che la gente abbia fiducia nell’Europa delle regioni, ha detto, dobbiamo vivere più autenticamente questa dimensione di collaborazione, riunendo le sinergie e rappresentandole anche a Roma e a Bruxelles. Sto seguendo con grande interesse i temi trattati e spero che le proposte vengano approvate a favore della popolazione, ha concluso.

 

Tonina: farci sentire in Europa sui grandi carnivori: una sola voce per contare di più
Oggi possiamo affermare che la collaborazione ha raggiunto un livello molto significativo interessando sempre più ampi settori, condividendo sempre più obiettivi e valorizzando al meglio le possibilità offerte, ha premesso Mario Tonina, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento. Tonina ha osservato che il dialogo si è fatto sempre più intenso, anche attraverso la convinta partecipazione dei giovani e il coinvolgimento degli amministratori locali che si stanno confrontando sui temi di interesse comune. Sfogliando il ricco ventaglio di iniziative svolte nell’ambito dell’Euregio, diretto dal presidente Fugatti, Tonina ha ricordato l’apertura a Innsbruck e a Trento degli uffici di coordinamento dedicati, che hanno contribuito a rafforzare e dare valore al lavoro che si sta facendo. Si è quindi concentrato su alcuni specifici temi che guardano al futuro e hanno in comune la gestione grandi carnivori (lupo e orso), che mettono in pericolo le attività svolte in montagna. Ha sottolineato le difficoltà e la limitazione dei territori nell’adottare misure e soluzioni rispetto a questa problematica, cosa che rende il tema insostenibile nel lungo periodo.

A tal proposito ha ricordato le parole di Reinhold Messner che ha definito la presenza dell’orso e del lupo un problema per i residenti in montagna. Dobbiamo trovare una pace tra animalisti e contadini, ha dichiarato: la pecora è un animale da difendere quanto l’orso e il lupo, ha aggiunto. Anche in questo campo i nostri territori debbono mostrare di essere insieme più forti: “una sola voce per contare di più”. Guardo alla collaborazione con costante fiducia per l’attività che viene svolta e per gli sviluppi futuri, ha dichiarato. Infine, Tonina ha passato in rassegna le numerosissime iniziative di promozione e rafforzamento degli elementi comuni, che la Giunta sta portando avanti anche nella veste di presidenza dell’Euregio. Obiettivo fondamentale, quello del coinvolgimento dei giovani fra transizioni, sfide ed opportunità, con l’attivazione di svariati progetti di lavoro, mostre ed iniziative culturali nella direzione della collaborazione e della promozione della reciproca conoscenza e convivenza. Anche sul tema della mobilità si sta facendo molto, con sistemi di monitoraggio completi, così come sono attive collaborazioni sul fronte delle previsioni meteorologiche, sul tema delle pari opportunità e, infine, nell’ambito della ricerca.

 

Kompatscher: corridoio del Brennero e grandi predatori, necessario trovare una strada comune
Ha parlato di responsabilità ed insieme onore di partecipare a questa assemblea, il presidente della Giunta provinciale di Bolzano Arno Kompatscher. Dipende da noi essere uniti nel pluralismo, noi che veniamo da una comune storia e cultura, ha detto il Presidente altoatesino, affrontando congiuntamente dei temi e trovando insieme delle soluzioni. Sappiamo che sono tempi difficili a livello europeo e mondiale, dal punto di vista ambientale ed economico: sul tavolo ci sono nuove sfide sconosciute su temi globali che hanno bisogno di uno sforzo anche a livello locale per dare risposte non cercando soluzioni nell’immediato, ma adottando misure che possano valere sul lungo periodo. Ha poi citato il tema del traffico sul corridoio del Brennero e quello della presenza dei grandi predatori nei nostri territori: su queste problematiche sarebbe bello trovare posizioni comuni da trasmettere all’Europa con un’unica voce, per avere maggiore forza. La politica deve agire di pari passo con la società. La felicità e il benessere non si possono misurare solo sulla base del Pil e di questo dovremo tenere conto perché per ottenere la fiducia nelle istituzioni non bastano soluzioni tecniche, ha concluso.

 

Mattle: costruiamo insieme questo pezzo di Europa, nello spirito di una democrazia stabile
Il Presidente del Tirolo Anton Mattle, da diciotto anni nel consiglio del Tirolo, ha detto di aver maturato una lunga e appassionata esperienza nella politica e alla luce di quest’ultima, di considerare il Dreier Landtag un’istituzione molto elevata nell’ambito del parlamentarismo, riconoscendo a questo organismo il valore della collaborazione. Siamo un Gect con caratteristiche speciali, una regione peculiare e unica nel mezzo dell’Europa, aspetto questo che deve investirci di grande responsabilità e orgoglio. In tempi come questi dobbiamo guardare alle cose che ci accomunano, anche perché, quando emergono delle crisi, si avvertono i confini nazionali e noi nell’Euregio siamo chiamati a superare questi confini. La democrazia e il parlamentarismo significano opposizione, ma anche ricerca di percorsi comuni. Sul tema della mobilità, ad esempio, ci sono interessi diversi, dovuti anche a situazioni topografiche diverse, ma il tema lo riusciremo ad affrontare se saremo in grado di andare tutti nella stessa direzione. Su altri temi come la tutela del clima, il sociale, l’ambiente, la cultura, il lavoro, la casa, i giovani, costruiamo insieme questo pezzo di Europa, nello spirito di una democrazia stabile.

 

Dorigo: il sogno di cancellare i confini imposti dal fascismo
Il rappresentante dei comuni di Livinallongo, Colle Santa Lucia e Cortina d’Ampezzo Denni Dorigo si è detto onorato ed ha manifestato grande emozione nel portare il proprio saluto in italiano, ladino e tedesco all’assemblea del Dreier Landtag. Ha ricordato il doloroso percorso storico del popolo ladino, visto cent’anni fa come un ostacolo all’italianizzazione della popolazione a sud del Brennero. Ne ha ripercorso i passaggi chiave evidenziando il vulnus che colpisce uno dei principi fondanti del percorso euroregionale perché costituisce un ulteriore confine che mira non solo la minoranza, ma tutto il Tirolo storico. A tal proposito ha chiesto all’assemblea di sostenere l’ambizioso progetto che i tre comuni possano essere a tutti gli effetti parte integrante del contesto euroregionale, fino alla possibilità di diventare un giorno membri del Gect. Infine, ha condiviso il suo sogno, a nome della maggioranza dei suoi concittadini: che un giorno il Dreier Landtag, nella sua forma prestigiosa e solenne si pronunci sulla cancellazione di un confine imposto dal fascismo 100 anni fa, restituendoci alla nostra amata patria tirolese.

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