Tra un disco e l’altro il disc jockey ha forse avuto il tempo di piazzare qualche pasticca di ecstasy o dose di “speed”. Sta di fatto che alla festa, in questo caso, la droga l’ha portata proprio lui, un quarantanovenne residente in Bologna con qualche “piccolo” precedente penale.
Lo hanno scoperto i Carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Cles alle prime ore di oggi, quando l’evento musicale che aveva portato sui Laghi di Coredo centinaia di persone, soprattutto giovani, era agli sgoccioli.
Con sé il dee-jay aveva una dozzina di dosi di metamfetamina in polvere e 8 pasticche di ecstasy.
La Compagnia Carabinieri di Cles – al fine di prevenire condotte devianti del genere frequentemente riscontrate in occasione di manifestazioni danzanti e musicali, su tutto il consumo di droghe e l’abuso di alcolici – ha “infiltrato” nella festa alcuni giovani carabinieri.
Agli occhi di questi non è sfuggito l’atteggiamento del dee-jay che, quando l’evento stava per chiudersi, è stato visto sniffare dello stupefacente. La sua perquisizione personale ha portato al rinvenimento di alcune dosi di “speed”.
Nelle sue valige, occultate all’interno di confezioni di cibo per cani (un escamotage evidentemente volto a confondere il fiuto dei cani antidroga) altre dieci dosi di metamfetamina in polvere ed otto pasticche di Mdma.
Il dj è stato così tratto in arresto con l’accusa di detenzione per lo spaccio di droga, quindi tradotto presso il carcere di Spini di Gardolo (Trento).
Durante la serata quattro giovani della zona sono stati pure colti nell’atto di consumare hascisc.
I militari, che hanno sequestrato in tutto alcuni grammi di detta sostanza stupefacente, “segnaleranno” la loro condotta al Commissariato del Governo di Trento.
