News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

APT VALSUGANA (TN) * “ GSTC “: « I RESIDENTI AL CENTRO, SIAMO LA PRIMA DESTINAZIONE AL MONDO AD AVERE OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE PER IL TURISMO SOSTENIBILE »

Scritto da
17.21 - mercoledì 13 maggio 2020

L’APT Valsugana-Lagorai è stata la prima destinazione al mondo ad aver ottenuto la certificazione per il turismo sostenibile secondo i criteri del GSTC, organizzazione nata per concretizzare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030-Nazioni Unite.

La certificazione di sostenibilità è scaturita da un processo partecipativo di confronto con le amministrazioni locali, le parti economiche e quelle sociali. Non è mai stata considerata un traguardo, quanto piuttosto una missione “in fieri”, resa tangibile attraverso la definizione delle priorità di sviluppo che hanno messo al centro progetti di valorizzazione dello stile di vita e dei valori del territorio e formazione delle persone che ne tutelano lo sviluppo in chiave sostenibile.

A titolo di esempio, il progetto di comunicazione turistica “giovani ambasciatori del territorio”, che ha visto la formazione di 20 ragazzi e quindi l’inserimento lavorativo di cinque, meritevoli di aver interpretato al meglio l’essenza della Valsugana e di averla declinata sul campo durante il periodo di maggiore afflusso turistico.

La Valsugana: valle sostenibile e naturalmente vera, valle dell’acqua e del benessere termale, valle della cultura, valle della mobilità dolce, valle delle tradizioni culinarie e degli antichi sapori. Il posto dove CI piace vivere.

 

*

ACCADE OGGI

In questi anni la Valsugana si è distinta come destinazione turistica da oltre due milioni e duecento mila “pernottamenti venduti”, di cui oltre il 50% provenienti dall’estero.

Tra i settori più colpiti dalla pandemia vi è quello turistico. Un’intera filiera, fondamentale per il nostro paese, per la nostra provincia, per la nostra Valsugana, è profondamente in crisi. Prima di ritornare a viaggiare, a frequentare liberamente spazi e persone passerà del tempo.

In questa prospettiva il turismo interno, le vacanze in strutture isolate o facilmente isolabili, l’attenzione all’igiene e ai servizi sanitari delle strutture ricettive sono cambiamenti già in atto.

Occorre ripartire dall’utile, ripensare le abitudini e gli stili di vita, considerare e comunicare gli elementi della salubrità e dell’essenziale come prioritari rispetto a quello della semplice convenienza.

 

*

NUOVE PRASSI, UN TIPO DI VACANZA NUOVA: una vacanza che è già qui.

Ripensare il futuro e il presente di una destinazione turistica che non fa della sostenibilità una bandiera bensì una coscienza collettiva significa partire, sempre, dal coinvolgimento dei residenti e degli operatori.

Una ripartenza che non è sopravvivenza. Al contrario, una ripartenza che mette i residenti al centro, che ribadisce la veridicità di valori che tutti ci invidiano e che fanno da perno alle nostre narrazioni turistiche: “i valori della montagna”, “la vita in natura”, “l’identità alpina”, “la lentezza e la serenità”.

L’intento non è per nulla nostalgico. Il nostro variegato paesaggio di laghi, montagne, fondovalle coltivati, rappresenta un territorio complesso, dove c’è spazio per tecnologie e innovazioni, dove le trasformazioni in chiave sostenibile trovano nuove opportunità professionali e garanzia di qualità della vita.

La casa comune esiste dove c’è cura per qualcosa e per qualcuno e dove quello che seminiamo nel presente rappresenta il nostro futuro. Seguendo queste direttrici l’Azienda di Promozione Turistica Valsugana e Lagorai investe in un PROGETTO DI CONDIVISIONE E FORMAZIONE SUI RESIDENTI dalla forte valenza sociale, formativa e di spirito.

 

*

Denis Pasqualin, presidente APT Valsugana Lagorai

Tutte le azioni di sviluppo e reazione alla gravissima crisi che stiamo vivendo sono portate avanti dalla nostra APT nel prisma della prestigiosa certificazione di sostenibilità. La conferma dell’importanza della preservazione degli ecosistemi è sotto i nostri occhi. Non è solo “PIL”, alberghi, spiagge, ristoranti, commercio. Turismo significa artigianato, tradizioni locali, cura dei luoghi, dei nostri parchi, delle nostre oasi naturali, dei laghi e della montagna poco antropizzata. Ripartire dai residenti significa vedere oltre l’emergenza e insistere nella costruzione di una casa comune dove la qualità della vita è al primo posto, per noi e per i nostri ospiti.

 

*

Stefano Ravelli, Direttore APT Valsugana Lagorai

“Valsugana dove Ci piace vivere! con questo progetto riaffermiamo il concetto di mettere al centro il residente che sempre di più, ci auspichiamo, possa svolgere un ruolo attivo nell’ospitalità e nell’accoglienza dei nostri ospiti turisti.
Turisti che hanno garantito lo sviluppo di un comparto in grado di generare importanti ricadute su tutto il nostro territorio.
Aumentiamo la nostra consapevolezza di quello che abbiamo da offrire, diventiamo sempre più orgogliosi di ciò che la natura ci offre e diventiamo ambasciatori del nostro territorio!”

 

*

Dove e con chi: Calceranica e Caldonazzo

Le amministrazioni comunali di Calceranica e Caldonazzo hanno dimostrato grande interesse agli obiettivi e hanno pienamente aderito all’iniziativa, convinti nell’importanza di sensibilizzare e accrescere la consapevolezza dei residenti nei riguardi dell’importanza strategica del turismo per il lago di Caldonazzo e della Valsugana.

Così il sindaco di Calceranica, Cristiano Uez – “Il lago siamo noi! Questo progetto risponde all’importanza di far accrescere la consapevolezza che siamo nati in un luogo meraviglioso, che siamo privilegiati perché “risiediamo” qui e godiamo di un territorio che offre moltissimo; un luogo che va conosciuto, riscoperto e valorizzato – e dove l’esperienza di essere “locale” è un vanto e una fortuna, da condividere come tesoro “culturale” – con chi poi finisce per innamorarsi della nostra meravigliosa terra.”

Marina Eccher, assessore al turismo del Comune di Caldonazzo “Questa iniziativa è molto sentita da parte del Comune che ha sempre creduto nella necessità di mettere al centro i residenti, a maggior ragione in questa crisi Covid 19. Siamo certi del valore degli investimenti in formazione mirata per aumentare e strutturare la conoscenza di quello che offre il nostro territorio, principalmente per chi il territorio lo abita, per poterlo poi raccontare, emozionandoli, agli ospiti che lo visitano.

Questo progetto integra quello elaborato dal Comitato Turistico Locale di Caldonazzo “Siamo tutti operatori turistici”, che stimola i residenti a sentirsi parte dello sviluppo e della crescita turistica, diventando narratori capaci ed empatici – come solo l’orgoglio e il senso di appartenenza sa fare! – della storia, dell’ambiente, delle tradizioni, delle leggende del nostro territorio. La condivisione di obiettivi e strategie è la chiave vincente per accrescere la consapevolezza di vivere in un luogo meraviglioso, elemento fondamentale, in questi tempi incerti, ancor più dei grandi numeri.”

 

*

Denominazione del progetto

LAGO DI CALDONAZZO, DOVE IL TURISMO E’ TUTTO.

E DOVE GLI AMBASCIATORI DEL TERRITORIO DIVENTATE VOI.

Attività di formazione e sensibilizzazione sui residenti per avvicinare i cittadini agli operatori turistici.

Il turismo sul lago di Caldonazzo (Bandiera Blu dal 2014) è stato l’elemento di traino e di crescita dell’economia locale ad ogni livello: piccoli esercenti, lavoratori culturali, associazioni sportive, attività di ristorazione, settore alberghiero e campeggi, b&b e seconde case, agricoltori e piccoli produttori. Ultimo ma non meno importante, gli operatori stagionali impiegati a centinaia per garantire un servizio di eccellenza ai turisti che da aprile a settembre hanno sempre scelto il lago come destinazione per le loro vacanze.

Era scontato? L’attività turistica ha generato un livello di qualità di vita e servizi per i paesi di Caldonazzo e Calceranica che diamo per garantiti e acquisiti, ma che non lo sono.

In questa prospettiva l’accrescimento della consapevolezza dei cittadini diventa un elemento prioritario per aumentare la fiducia nelle istituzioni, nel potenziale del territorio e la responsabilità di un’azione comune in questa difficile fase di ripartenza. Consapevolezza che si deve tradurre in un ulteriore senso di ospitalità nei confronti dei turisti che giungono dall’Italia (ad iniziare da Veneto, Lombardia) e dall’estero (Germania e Olanda la fanno da padroni).

 

*

Obiettivi del progetto:

La scelta di essere una destinazione sostenibile è un grande valore aggiunto: affermare il valore della marca.
Valorizzazione delle attività che sono a favore di tutti, stanziali e turisti: relazioni buone, positive, di solidarietà, responsabilità e di mutuo beneficio.
Insistere sulla capacità di creare economia circolare.
Far conoscere le possibilità di distanziamento naturale piuttosto che sociale. Il vero lusso è lo spazio.
Sviluppare modalità di fruizione alternative e non alienanti: socialità reale e non formale.
Educazione alla fragilità dell’ecosistema, all’uso del tempo.
Coltivarsi e non essere coltivati.
Ospitalità come propensione e come moto di responsabilità sociale verso una comunità.

 

*

I DESTINATARI DEL PROGETTO

Un massimo di 40 residenti (20 per comune), maggiorenni.

L’unica richiesta è la volontà di mettersi in gioco per guardare con occhi nuovi il paesaggio e vivere le esperienze amate dai turisti.

Quando: 4 ore, dalle 15 alle 19 di sabato 30 maggio 2020. In attesa di nuove indicazioni si auspica di riuscire a fare tutto all’aperto presso la spiaggia Riviera nel rispetto delle normative vigenti e dei distanziamenti di sicurezza previsti.

 

*

Contenuti:

Raccontare il territorio

Terra di confine: un breve tuffo nella storia, attività presenti e progetti futuri (collegamento Vezzena);
Evoluzione del settore economico: miniera, mele, insediamenti produttivi e primi campeggi;
Lago di Caldonazzo Bandiera Blu e certificazione GSCT;
Il valore dell’acqua: sport, avventura e sostenibilità.
Partendo da qui: percorsi di trekking, ciclabile e sentieri MTB che partono direttamente dal lago e esperienza Valsugana: dal Castello di Pergine ad Arte sella, dal Lagorai alla Vigolana.
Il turista: indotto, valore nel tempo, ricadute su tutto il territorio.
L’importanza dell’accoglienza.

 

*

Visitare le strutture ricettive

Conoscere gli investimenti realizzati
Degustare i prodotti locali
Conoscere le attività pensate per valorizzare le bellezze naturali del territorio

 

*

Per partecipare:

inviare una e-mail a marketing@visitvalsugana.it e vi verrà inviato il link al quale iscriversi.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.