Ieri, il Capolista dello Scudocrociato ingegnere Cesare Scotoni è intervenuto all’incontro organizzato dalla “Rete dei Cittadini”, in piazza Duomo a Trento (dalle 17.00 alle 19.00), malgrado il tempo inclemente (sotto la diretta video di Opinione – Ndr).
Il pubblico era per lo più costituito dai tanti candidati che erano stati invitati, tra cui i quattro candidati Presidente per la Provincia autonoma di Trento.
Riservandoci di postare almeno l’intervento di Cesare Scotoni non appena disponibile rileviamo che -al di là dei due “M5$” ed ex “M5$” Filippo Degasperi ed Alex Marini, persi in un confronto che precede questa contesa elettorale ed il cui sguardo difetta a prescindere di una qualche profondità prospettica- l’intervento più curioso tra quei quattro sia il primo, di Marco Rizzo.
Dove, per lo stupore degli astanti, con la pretesa di contrabbandare dei fenomeni clamorosamente pre-politici per l’essenza di una politica nuova che è poi antichissima, quel brillante Comunista è affondato in una retorica che a Trento non usa più neanche il Sergio Divina.
In ogni caso l’idea che si ricava è che si sia persa traccia del grande lavoro di denuncia fatto dal fu Paolo Primon sulle aree ex Sloi e che nessuno dei tanti che oggi pretendono di dire la loro sul nuovo tracciato del By-pass voluto da Lorenzo Dellai, Silvano Grisenti e dal sindaco Alberto Pacher nel 2003 avesse fatto i compiti a casa. Salvo Cesare Scotoni.
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Roberto Dal Rì
Commissario straordinario dell’Udc per il Trentino Alto Adige Suedtirol
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