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APT VAL DI NON (TN) * FIORITURA: « OGNI 30 MINUTI LE IMMAGINI AGGIORNATE DELL’EVOLUZIONE DEI FIORI, GRAZIE AD UNA FOTOTRAPPOLA POSIZIONATA IN UN MELETO »

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11.17 - venerdì 7 aprile 2023

Ogni 30 minuti, immagini aggiornate dell’evoluzione dei fiori, grazie a una fototrappola costruita ad hoc e posizionata in un meleto. Ci siamo! I fiori dei ciliegi selvatici della Val di Non passano il testimone ai milioni di boccioli bianchi e striati di rosa dei meleti che ricoprono le sue scenografiche piane, punteggiate di castelli e antiche pievi, e le sue dolci colline.

Quando la fioritura arriva, in un crescendo che parte dall’area più a sud della valle e avanza verso le zone che arrivano a sfiorare i mille metri, presidiate da una forma di agricoltura orgogliosamente eroica, il colpo d’occhio su una delle valli più ampie e scenografiche del Trentino è spettacolare. Per non parlare del profumo che si spande nell’aria e che si percepisce quasi subito dopo aver passato il biotopo de La Rocchetta, all’imbocco della valle. E se catturare il profumo non è possibile, lo è, però, catturare ora dopo ora l’evoluzione dei boccioli e della vegetazione delle piante. Proprio come fanno i contadini della valle trentina delle mele che ogni giorno monitorano la schiusa dei fiori, facendosi affascinare ogni anno dalla loro bellezza come se fosse sempre la prima volta.

Natura e agricoltura in primo piano con immagini in arrivo in tempo reale dai meleti. Seguire da lontano questa prova di meraviglia della natura è davvero semplice, grazie a una felice intuizione dell’Azienda per il Turismo Val di Non, che ha trovato una modalità green di condividere con più persone possibili uno dei momenti più belli dell’anno.

Visto che nei meleti non sono presenti l’elettricità e un collegamento WI-FI per poter montare in modo appropriato una webcam e trasmettere in streaming, sono stati posizionati dei pannelli solari collegati a una fototrappola a tenuta stagna creata ad hoc che ogni 30 minuti scatta un’immagine e la manda in tempo reale al sito valdinon.it.

Le foto provengono da un meleto vicino al borgo di Dardine, situato a 400 metri di altitudine, e possono essere viste attraverso questo link
Già dopo poche ore si inizia a notare il cambiamento dei boccioli immortalati e nell’arco di pochi giorni si potranno osservare le corolle interamente formate, dalle quali avranno origine le rinomate mele della Val di Non.

“La fioritura dei nostri meleti è un unicum a livello internazionale e con questa iniziativa abbiamo voluto renderle omaggio dando la possibilità di ammirarne l’evoluzione anche a chi non può venire a trovarci, approfittando, magari, di iniziative come “Adotta un melo”, che porta le persone nei nostri meravigliosi frutteti, insieme alle famiglie di contadini che con il loro lavoro e la loro passione curano il nostro territorio come se fosse un immenso giardino. A poche ore dall’attivazione della fototrappola gli accessi nazionali e internazionali al nostro sito sono già numerosi e siamo molto felici di essere riusciti a portare in tutto il mondo uno dei “pezzi” più belli della nostra valle: i suoi fiori. Ogni anno quella che sembra quasi una magia si ripete in tutto il suo splendore e la soddisfazione di riprenderla in diretta è legata anche all’essere riusciti ancora una volta a creare una sinergia tra agricoltura e lo storytelling turistico che abbiamo deciso di adottare e che è sempre concretamente legato al territorio e a chi ogni giorno lo rende speciale con il proprio impegno. E parlando di questo vogliamo anche ringraziare chi, con grande disponibilità e generosità, ci ha dato la possibilità di posizionare la nostra installazione nel proprio meleto”, il commento del presidente di ApT Val di Non Lorenzo Paoli.

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