Università degli Studi di Trento e Hit partner dell’iniziativa in corso di svolgimento al CLab Trento e che si concluderà domani al Palazzo di Sociologia di via Verdi 26, con un Mini Agile Day.
Nell’ingegneria del software, i metodi “agili” prediligono approcci meno strutturati rispetto a quelli dei processi di sviluppo tradizionali, privilegiando team composti da tutti gli attori del progetto in analisi e la comunicazione diretta e contemporanea tra le persone coinvolte nella definizione e nella conclusione del progetto stesso: programmatori ed i loro clienti, dai product manager ai business analyst.
Quelle di Trento saranno quindi tre intense giornate per immergersi nel’Agile, cominciando con l’EventStorming: uno strumento Agile di discovery e modellazione per la gestione di progetti, condotto dall’esperto internazionale Alberto Brandolini, per offrire formazione di eccellenza.
La giornata di sabato 17, in particolare è collegata alla grande comunità Iam (www.agilemovement.it) e sarà caratterizzata per un centinaio di esperti e curiosi di Agile, in percorso di workshop e talk, dedicato ai Metodi e alle Tecniche Agili per lo sviluppo e la gestione dei progetti dei team. Tra le pratiche più diffuse citiamo Scrum, Extreme Programming e Lean Software Development.
La conferenza si rivolge principalmente agli sviluppatori software, project, leader, manager (It e non) e coach; ma anche a studenti, esperti o semplici curiosi che vogliano conoscere e condividere interessanti esperienze su questi temi.
L’evento è sostenuto dall’Italian Agile Movement (Iam), associazione di promozione sociale fondata da professionisti e accedemici, mossi dal desiderio di promuovere la cultura Agile in Italia.
La partecipazione è gratuita. Dettagli e programma al sito: http://www.agileday.it/mini/2018/trento/