È giunta anche a Trento la decima edizione della campagna itinerante di educazione alla legalità ‘Una vita da Social’. Ancora una volta l’obiettivo è quello di sensibilizzare e prevenire i rischi e i pericoli connessi all’uso della rete internet da parte dei più giovani.
E a tal fine il Questore della Provincia di Trento, dottor Maurizio Improta, ha fortemente voluto la presenza delle diverse specialità della Polizia di Stato operanti su questo territorio affinché alla presenza di diversi studenti si svolgessero incontri tematici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di cui appena detto.
VIDEOINTERVISTA AL COMMISSARIO DEL GOVERNO, DOTTOR FILIPPO SANTARELLI
VIDEOINTERVISTA AL QUESTORE DI TRENTO, DOTTOR MAURIZIO IMPROTA
VIDEOINTERVISTA AL PROCURATORE CAPO PRESSO IL TRIBUNALE DI TRENTO, DOTTOR SANDRO RAIMONDI
In questa Piazza Mostra, alla presenza del Procuratore della Procura presso il Tribunale di Trento, dott. Sergio Raimondi, del Commissario del Governo, dott. Filippo Santarelli, del sindaco, dott. Franco Ianeselli, e dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, operatori del centro operativo per la sicurezza cibernetica, di concerto a personale della polizia Stradale, della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Trento, del locale Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica e del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena.
CLIP: “VIDEOLESSON” AGLI STUDENTI
Circa 280 studenti dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini, di Trento sono stati accolti all’interno del Truck. Anche in questa città quindi l’iniziativa ha raccolto importanti consensi. Le istituzioni sono scese in campo al fianco della scuola con un solo grande obiettivo: porre un freno al fenomeno del cyberbullismo e di tutte le forme di prevaricazione connesse all’utilizzo dei social.