Martedì prossimo a Villa Lagarina inaugurazione del quinto anno della Cattedra di eccellenza Adalberto Libera con una conferenza pubblica sull’architettura moderna tra Italia e Stati Uniti con la docente statunitense Kay Bea Jones (Ohio State University)
Ancora una volta si parte dalle origini, dal luogo che diede i natali ad Adalberto Libera, per aprire una nuova edizione della Cattedra di eccellenza intitolata al famoso architetto. Per dare suggerimenti e ispirazione a chi si occupa di paesaggio, per studio e per lavoro. Le attività del quinto anno della Cattedra di eccellenza Adalberto Libera, infatti, saranno inaugurate con un momento aperto a tutta la cittadinanza martedì 14 novembre alle 16.30 a Villa Lagarina, nella sede di Palazzo Libera con la partecipazione della docente statunitense Kay Bea Jones (Ohio State University), research fellow 2017/2019 al Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento.
Nell’occasione saranno illustrate le attività previste per il prossimo anno accademico della Cattedra di eccellenza Adalberto Libera e ci sarà anche la possibilità di visitare le sale del museo su Adalberto Libera. Il martedì il museo sarebbe chiuso, ma è stata prevista un’apposita apertura, dalle 15 alle 16 del 14 novembre. Per chi non potrà cogliere l’opportunità, il normale orario di apertura del museo è mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 18, mentre sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.
«Anche quest’anno si rinnova la convenzione con l’Ateneo per la Cattedra Libera» commenta l’assessora Serena Giordani. «Un’iniziativa – osserva – che per il Comune di Villa Lagarina non rappresenta solo un modo per ripercorrere e ricordare un grande personaggio che ha lasciato traccia di sé nella storia e nella cultura oltre i confini territoriali. È anche un’occasione per tenere le porte aperte alla discussione architettonica, attirando le voci più competenti in materia e dando loro spazio per esprimersi. È un modo per fare la propria parte nell’acquisizione di conoscenza e nel sostenere la ricerca in modo concreto e continuativo».
Intitolata ad Adalberto Libera, protagonista dell’avanguardia artistica del Novecento e il più noto e importante architetto del razionalismo italiano, la Cattedra è stata istituita dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento in occasione dei cinquant’anni (1963/2013) trascorsi dalla scomparsa di Libera ed è sostenuta dal Comune di Villa Lagarina, dall’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Trento e da Autostrada del Brennero e gode del patrocinio del Ministero dei beni culturali, del Consiglio nazionale degli architetti e delle istituzioni locali trentine, nonché di alcuni tra i musei più prestigiosi, come il MART e il MAXXI.