“L’arresto del deputato regionale De Luca, a poche ore dalla rielezione, è la triste conferma di ciò che già era chiaro da tempo: il presidio di legalità e moralità in una parte della politica ha ceduto il passo alla ricerca del consenso ‘a prescindere’. Questo è gravissimo in ogni circostanza, ma diventa addirittura blasfemo se si determina in un partito che dichiara di ispirarsi alla dottrina sociale della Chiesa.
Servirebbe più pudore nel rivendicare una storia e più consapevolezza di ciò che comporta l’impegno dei cattolici in politica. Quando l’opportunismo si mescola al trasformismo e le regole morali sono ridotte a optional, si tradisce una identità e si uccidere la politica”. Lo dichiara l’on. Lorenzo Dellai, Presidente di Democrazia Solidale e Capogruppo di ‘DeS-CD’ alla Camera.