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CULTURA & TEATRO

FONDAZIONE HAYDN BOLZANO E TRENTO * “FALCONE – IL TEMPO SOSPESO DEL VOLO “: « IN SCENA AL TEATRO SOCIALE DI TRENTO, SABATO 12 E DOMENICA 13 MARZO ORE 20.00 »

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16.26 - martedì 8 marzo 2022

Per il secondo appuntamento di Opera Festival 2022, la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento presenta al Teatro Sociale di Trento, sabato 12 e domenica 13 marzo (ore 20), Falcone, il tempo sospeso del volo, opera di Nicola Sani su libretto di Franco Ripa di Meana, con nuova regia di Stefano Simone Pintor.

L’opera è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa (tenutasi proprio dal palco del Teatro Sociale) da Chiara Zanoni (vice presidente Fondazione Haydn di Bolzano e Trento), che in occasione della giornata Internazionale della donna ha voluto cominciare rivolgendo un pensiero speciale a tutte le donne in ogni parte del Mondo, Monica Loss (direttrice generale della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento), Matthias Lošek (direttore artistico Opera Festival), Stefano Simone Pintor (regista dell’opera), Nicola Sani (compositore) e Marco Angius (direttore d’orchestra), alla presenza dell’assessora alla cultura del Comune di Trento, Elisabetta Bozzarelli.
L’opera racconta la vicenda umana di uno dei magistrati che più si sono distinti nella lotta contro la mafia, pagando questo suo impegno con l’altissimo prezzo della propria vita: messa in scena per la prima volta nel 2007, questa nuova produzione viene realizzata in concomitanza con l’anniversario del trentennale della strage di Capaci, avvenuta nel maggio del 1992 e in cui vennero uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.

Coproduzione Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, Fondazione Teatro Comunale di Bologna. Interpreti: Roberto Scandiuzzi, nel ruolo di Giovanni Falcone; Gabriele Ribis (il Giudice, il Pentito, un Altro Mafioso, il Primo Togato, il Consigliere Istruttore, il Secondo Giornalista); Salvatore Grigoli (il Padrino, il Sopravvissuto, un Mafioso, il Secondo Togato, il Corvo, il Politico, il Terzo Giornalista); Claudio Lobbia (un Anziano Collega, l’Onesto Cittadino, il Terzo Togato, il Grande Scrittore, l’Agente Segreto, il Procuratore Capo, l’Intervistatore, lo Stimato Giornalista); Angelo Romagnoli (lo Spettatore, un Collega, un Amico).

Il coro di voci femminili fuori scena, proiettato nello spazio sonoro tramite live electronics, rappresenta il personaggio di Francesca Morvillo, trasferendolo in una dimensione plurale, collettiva. A fianco dell’orchestra l’opera presenta una rilevante parte elettronica, diffusa in multifonia a 10-canali con un sofisticato sistema di regia del suono digitale che immerge il pubblico del teatro a 360 gradi. Le parti elettroniche sono state prodotte presso il CIRM di Nizza. L’Orchestra Haydn di Bolzano Trento è diretta da Marco Angius. Live electronics e regia del suono di Alvise Vidolin. Scenografia di Gregorio Zurla. Costumi di Alberto Allegretti. Luci di Fiammetta Baldiserri e Virginio Levrio. Scene video di Francesco Mori. L’ensemble vocale Continuum è diretto da Luigi Azzolini. Durata: 85 minuti senza intervallo. La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, “apprezzando e conoscendo il valore morale ed educativo dell’opera”, ha concesso il proprio patrocinio.

L’opera sarà trasmessa domenica 13 marzo in diretta radiofonica da RAI Radio Tre, mentre per i prossimi mesi è prevista su RAI 5 la messa in onda della ripresa televisiva.

Le due rappresentazioni di Falcone, il tempo sospeso del volo offrono l’opportunità di una serie di iniziative ideate dalla Fondazione Haydn, con il supporto di altre istituzioni, legate al ricordo di Giovanni Falcone e della sua preziosa attività di giudice.

Giovedì 10 marzo a Palazzo Geremia (ore 18) è previsto l’incontro dal titolo “Giovanni Falcone. Intorno a quel cratere”, al quale prenderanno parte Federico Cafiero de Raho, già Procuratore Nazionale Antimafia, Enza Rando, avvocato e vicepresidente dell’Associazione Libera, il regista dell’opera Stefano Simone Pintor e, in collegamento video, il regista, attore e giornalista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Conducono i giornalisti Marica Terraneo e Simone Casalini.

Già da alcuni giorni sono aperte le candidature a un contest rivolto ai giovani per sensibilizzarli sul tema della lotta alla mafia, organizzato con il sostegno di Federazione Trentina della Cooperazione e il patrocinio del Comune di Trento – Assessorato alla Cultura e Tavolo della Legalità. Il contest offre la possibilità a giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni di creare un progetto artistico che rispecchi i valori di legalità, di giustizia, libertà, rispetto, uguaglianza e coraggio.

Falcone’s Faces è invece un progetto di art-guerrilla che si ripropone di portare simbolicamente il volto di Giovanni Falcone nella città di Trento, attraverso l’apposizione di una illustrazione appositamente creata.

Infine, sabato 12 e domenica 13 alle ore 19, presso la Sala Medievale del Teatro Sociale, Nicola Sani, Franco Ripa di Meana e Stefano Simone Pintor, con la musicologa Francesca Aste, introdurranno l’opera.

 

L’opera
Falcone, il tempo sospeso del volo è un invito a ricordare, a riflettere e a ribadire l’impegno di tutti contro la criminalità organizzata, attraverso il linguaggio della musica e del teatro, che rende possibile la costruzione di una memoria collettiva di una figura centrale per la storia recente del nostro Paese. L’opera intreccia vissuto e pensieri di Giovanni Falcone, nelle ultime ore di vita di volo tra Roma e Palermo, con ricordi e resoconti dell’imminente attentato di Capaci. Nel nuovo allestimento di Trento, il regista Stefano Simone Pintor fa appello ad una partecipazione civile attiva, annullando ogni barriera tra spettatori e palcoscenico: un grande cratere invade completamente la scena, con una porzione di carreggiata che si spinge al di là del proscenio, rappresentando attraverso l’utilizzo dello spazio l’idea del regista, per la quale rimanere spettatori passivi equivale alla mercificazione dell’orrore. Non c’è un «noi» e un «loro» poiché, come sostiene Pintor, «nella lotta contro il crimine organizzato la responsabilità è di tutti».

In termini musicali, Nicola Sani fa risuonare la testimonianza di un’epoca con un linguaggio sperimentale, creando diversi piani sonori fra ritmo, recitazione e canto. L’organico prevede 18 strumenti, 3 cantanti, 2 attori, coro femminile, live electronics, musica elettronica e un sistema di diffusione multicanale. Il libretto di Franco Ripa di Meana è integralmente costruito da materiale d’archivio, montato secondo una drammaturgia serrata, antiretorica e non sentimentale.

La prima rappresentazione di Falcone, il tempo sospeso del volo, avvenuta il 10 ottobre 2007 a Reggio Emilia, con la regia di Franco Ripa di Meana, è stata accolta con emozione dagli spettatori e dalla critica, e il suo forte valore civile è stato riconosciuto da testimoni importanti della vicenda umana e professionale del Giudice Falcone. Nel 2017, la versione tedesca dell’opera è andata in scena alla Staatsoper di Berlino diretta da David Coleman, con la regia di Benjamin Kom.

Nicola Sani è compositore, direttore artistico e manager culturale. Allievo di Domenico Guaccero, si è specializzato con Karlheinz Stockhausen; da sempre interessato alle nuove tecnologie per il suono, ha lavorato nei principali studi di produzione europei (WDR-Colonia, TU e ADK Berlino, Experimentalstudio SWR-Freiburg, GRM Parigi, IMEB Bourges, CIRM Nizza, ecc). È autore di opere di teatro musicale, opere per la danza, composizioni sinfoniche e da camera, creazioni intermediali, composizioni per live electronics e fixed media, eseguite e presentate nelle principali stagioni e festival in Italia e all’estero. I suoi lavori sono stati interpretati da direttori d’orchestra, solisti e formazioni strumentali di fama internazionale. Ha ricoperto importanti incarichi nelle istituzioni musicali in Italia e all’estero. Attualmente è direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena.

Stefano Simone Pintor è autore, regista, musicista e artista multimediale pluripremiato. Dopo diversi anni di formazione musicale come chitarrista, si è laureato in Teoria e Storia del Teatro presso l’Università di Torino e in Regia teatrale presso l’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Come regista e autore, ha vinto diversi premi come l’European Opera Directing Prize, il Nano Opera di Mosca, la Biennale Music College di Venezia, il Concorso Internazionale Opera Oggi, il Fabbrica Young Artist Program dell’Opera di Roma. Sino ad ora ha scritto il libretto e curato la regia di circa 25 spettacoli d’opera e di teatro per importanti teatri di prosa e lirici sia in Italia che all’estero.

Prezzi biglietti
Intero: € 25,00 Ridotto over 65 e under 26: € 15,00. Studenti: € 8,00
I biglietti si possono acquistare online, alla biglietteria del Centro Culturale Santa Chiara e al Teatro Comunale di Bolzano.

www.haydn.it

 

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Gli eventi collaterali di Falcone, il tempo sospeso del volo

In occasione delle due rappresentazioni a Trento dell’opera Falcone, il tempo sospeso del volo, la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, con il supporto di numerose altre istituzioni, promuove una serie di iniziative legate al ricordo di Giovanni Falcone e della sua preziosa attività di giudice fermamente impegnato nella lotta contro la mafia. Il giudice Falcone è stato infatti uno dei magistrati che – insieme all’amico Paolo Borsellino, anch’egli vittima pochi mesi dopo di un attentato della medesima matrice – più di tutti ha penetrato il fenomeno mafioso e lo ha reso intelligibile a tutti.

A trent’anni dall’efferata strage di Capaci, a causa della quale morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, l’eredità del magistrato è attualissima e sarà al centro di un incontro dal titolo “Giovanni Falcone. Intorno a quel cratere”, in programma giovedì 10 marzo a Palazzo Geremia (ore 18).

Nel corso dell’incontro verrà ripercorsa la traiettoria segnata da Falcone, attualizzandone la lezione giuridica, investigativa, morale e esistenziale. Con Federico Cafiero De Raho, fino a pochi giorni fa procuratore nazionale Anti-mafia, approfondiranno l’attualità di Falcone e le caratteristiche del fenomeno mafioso coevo il regista, attore e giornalista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che negli ultimi anni ha offerto un diverso paradigma narrativo della mafia, guardandola con occhi nuovi (anche dalla parte dei bambini) e indagando le radici profonde della sua riaffermazione durante la seconda guerra mondiale, e Vincenza Rando, attivista, avvocata e responsabile nazionale dell’ufficio legale di Libera, che esplora il ramo dell’eredità di Falcone e del contrasto alle organizzazioni criminali più radicato nella società civile che, accanto alla memoria delle vittime della mafia, coltiva i valori etici, i diritti di cittadinanza, la giustizia sociale, costruendo comunità alternative. Condurranno l’incontro i giornalisti Marica Terraneo e Simone Casalini.

Già da alcuni giorni sono aperte le candidature a un contest rivolto ai giovani tra i 14 e i 25 anni, organizzato dalla Fondazione Haydn nell’ambito delle proprie attività di Education con il sostegno di Federazione Trentina della Cooperazione e il patrocinio del Comune di Trento – Assessorato alla Cultura e Tavolo della Legalità (Banca d’Italia, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate). Il contest offre la possibilità di creare un progetto artistico che rispecchi i valori di legalità, di giustizia, libertà, rispetto, uguaglianza e coraggio. Le candidature dovranno pervenire entro il 13 marzo. Per il 21 marzo 2022 è quindi previsto l’evento di premiazione dei progetti ritenuti i migliori da una apposita giuria.

Falcone’s Faces è invece un progetto di guerrilla art che si ripropone di portare simbolicamente il volto di Giovanni Falcone nella città di Trento, attraverso l’apposizione di una illustrazione appositamente creata. L’iniziativa si avvale del supporto di: Comune di Trento, Muse (Museo della Scienza), Cassa di Trento Credito Cooperativo Italiano, Sparkasse, Itas Assicurazioni, Centro Servizi Santa Chiara, Museo Storico del Trentino, Biblioteca di Trento.

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