15.56 - domenica 6 febbraio 2022
Ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità. I non vaccinati rispetto ai vaccinati con booster: Si contagiano di Covid 3,1 volte di più, vengono ricoverati 10 volte di più. Sono sottoposti a terapia intensiva 27,4 volte di più. Muoiono di Covid 24,6 volte di più.
Sono dati di gennaio, quindi relativi alla variante Omicron, ora prevalente. Dati. Non opinioni, previsioni, sperimentazioni. Ci dicono che il vaccino funziona, anche con Omicron, specialmente nel prevenire la malattia grave.
Giustificano le misure che limitano la capacità dei non vaccinati di frequentare luoghi affollati e di lavorare a contatto con gli altri, a tutela della salute loro e di chi possono incontrare. Nonché a tutela del servizio sanitario sotto stress per un alto numero di ospedalizzazioni.
Non giustificano, a mio avviso, misure intese come punitive nei confronti dei non vaccinati, come le multe (ma quante ne sono state poi date?). Chi non si vaccina, per paura, per convinzione o per false informazioni , deve essere messo in condizione di non mettere in pericolo la sua salute e quella degli altri. Ma non spinto a vaccinarsi per il timore di una punizione o di misure che non hanno una funzione di prevenzione del contagio. Va convinto semmai con il dialogo e la buona informazione. La lotta alla pandemia è una campagna per la salute pubblica, non facciamone una battaglia di princìpi. E non alimentiamo il vittimismo.
Tra qualche settimana, grazie a coloro che si sono vaccinati vincendo i loro timori e fidandosi delle indicazioni delle autorità sanitarie, saremo fuori dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria. Sarà il momento allora di alleggerire le misure di contenimento, specie quelle che pesano sulla vita sociale, e di consentire, anche a chi non ha contribuito, di beneficiare di una situazione epidemiologica molto meno pericolosa. Non facciamo che il Covid rimanga tra noi come una cattiva abitudine da cui non riusciamo più a liberarci.
*
Giovanni Kessler
Ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità. I non vaccinati rispetto ai vaccinati con booster: Si contagiano di Covid 3,1 volte di più, vengono ricoverati 10 volte di più. Sono sottoposti a terapia intensiva 27,4 volte di più. Muoiono di Covid 24,6 volte di più.
Sono dati di gennaio, quindi relativi alla variante Omicron, ora prevalente. Dati. Non opinioni, previsioni, sperimentazioni. Ci dicono che il vaccino funziona, anche con Omicron, specialmente nel prevenire la malattia grave.
Giustificano le misure che limitano la capacità dei non vaccinati di frequentare luoghi affollati e di lavorare a contatto con gli altri, a tutela della salute loro e di chi possono incontrare. Nonché a tutela del servizio sanitario sotto stress per un alto numero di ospedalizzazioni.
Non giustificano, a mio avviso, misure intese come punitive nei confronti dei non vaccinati, come le multe (ma quante ne sono state poi date?). Chi non si vaccina, per paura, per convinzione o per false informazioni , deve essere messo in condizione di non mettere in pericolo la sua salute e quella degli altri. Ma non spinto a vaccinarsi per il timore di una punizione o di misure che non hanno una funzione di prevenzione del contagio. Va convinto semmai con il dialogo e la buona informazione. La lotta alla pandemia è una campagna per la salute pubblica, non facciamone una battaglia di princìpi. E non alimentiamo il vittimismo.
Tra qualche settimana, grazie a coloro che si sono vaccinati vincendo i loro timori e fidandosi delle indicazioni delle autorità sanitarie, saremo fuori dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria. Sarà il momento allora di alleggerire le misure di contenimento, specie quelle che pesano sulla vita sociale, e di consentire, anche a chi non ha contribuito, di beneficiare di una situazione epidemiologica molto meno pericolosa. Non facciamo che il Covid rimanga tra noi come una cattiva abitudine da cui non riusciamo più a liberarci.
*
Giovanni Kessler