Il caldo fa brutti scherzi agli sbruffoni sui mezzi pubblici. Due aggressioni ai danni degli autisti, uno a Trento e l’altro a Rovereto. Entrambi gli autisti nel svolgere correttamente il proprio mestiere, uno per aver detto ad una signora di chiudere il passeggino e l’altro perché alcuni ragazzi a bordo della corriera per Riva del Garda, non mettevano la mascherina, e giustamente l’autista gli ha chiesto di indossarla, nel rispetto delle altre persone a bordo e per le regole anti Covid, che prevedono di indossare la mascherina negli ambienti chiusi compresa la corriera.
Di punto in bianco gli autisti hanno subito offese e minacce gratuite. Fare l’autista è diventato un lavoro pericoloso. Spesso ci si trova in balie di persone alterate, non sempre dall’ alcol o droghe, spesso fanno parte di gruppi minorenni che si sentono padroni del mondo. Come Uiltrasporti chiediamo che l’azienda sospenda immediatamente a queste persone poco raccomandabili l’abbonamento, se ne sono in possesso, e denunciandole, per interruzione di pubblico servizio. Grazie
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Nicola Petrolli
Segretario Uiltrasporti – Trentino