News immediate,
non mediate!

Intervista a Cesare Hoffer, Coordinatore provinciale Nursing up – Trento

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

COMUNITÀ TERRITORIALE VAL DI FIEMME * INCONTRO CON I FUTURI MEDICI: ZANON E MALFER, « OTTO LE BORSE DI STUDIO ASSEGNATE, INVESTIMENTO CULTURALE E SOCIALE »

Scritto da
09.26 - lunedì 30 dicembre 2019

Otto le borse di studio assegnate quest’anno agli studenti in Medicina e Chirurgia. Il presidente Giovanni Zanon e il vicepresidente Michele Malfer hanno incontrato nei giorni scorsi i futuri medici beneficiari della borsa di studio che anche quest’anno la Comunità Territoriale della Val di Fiemme ha messo a disposizione degli studenti iscritti al corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Con otto assegni di 2.000 euro ciascuno si è voluto premiare l’impegno di Francesca Alzalamira, Lorenzo Butti, Beatrice Gabrielli, Pierangelo Gorgone, Giacomo Goss, Marianna Tamussin, Arianna Vanzetta e Maria Vinante, iscritti nelle facoltà di Verona, Parma, Firenze e L’Aquila.

L’incontro tra gli amministratori e gli studenti è stata l’occasione per un interessante scambio di opinioni sulla difficoltà di reperimento dei medici, sull’apertura di un’eventuale facoltà di Medicina a Trento e sui problemi legati al percorso di studio. Per gli studenti il problema maggiore non è tanto l’accesso al corso di laurea, quanto l’insufficiente numero di borse di specializzazione disponibili, situazione che di fatto blocca molti laureati impossibilitati a proseguire gli studi.

L’altra questione sollevata dagli studenti riguarda le modalità di gestione dei tirocini, durante i quali gli studenti spesso si trovano soltanto ad osservare, senza avere l’opportunità di agire in prima persona. Questo è uno dei motivi che spinge molti aspiranti medici a svolgere periodi di formazione all’estero, dove i tirocini sono molto più pratici e coinvolgenti. Il rischio, però, è quello di perdere definitivamente questi giovani, attirati da stipendi maggiori e condizioni di lavoro migliori.

Da Zanon e Malfer sono arrivate parole di incoraggiamento e sostegno per il lungo e impegnativo percorso che condurrà gli studenti alla professione medica, con l’augurio che alcuni di loro possano poi tornare a lavorare in valle, dove la difficoltà a reperire medici è sempre più sentita: “Il nostro è un investimento culturale e sociale: siamo certi che questi ragazzi, qualora decidessero di esercitare in Val di Fiemme, sapranno ridare alla valle molto più di quanto hanno ricevuto”.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.