Passaggio a nord ovest, il programma ideato e condotto da Alberto Angela, in onda su Rai1 sabato 8 settembre alle 15.30 andrà alla scoperta di Ravenna. Sorta in un ambiente poco ospitale, fu caratterizzata dalla presenza del sale, l’oro bianco. Per questo motivo Augusto fece si che Classe, il porto di Ravenna, diventasse la base della flotta militare destinata al controllo del Mediterraneo orientale.
Nella provincia cinese del Guangdong non è raro imbattersi nelle antiche “Case del drago”, tipiche costruzioni fortificate e in grado di ospitare alcune centinaia di persone. Pur avendo perso la loro funzione originaria di luogo di aggregazione e di protezione per i membri di uno stesso clan, si conservano ancora in buono stato e sono oggi considerate un patrimonio culturale da preservare.
Attraverso i gesti e le abitudini di persone comuni si andrà alla scoperta della vita quotidiana di Istanbul. Si incontrerà un vecchio nuotatore che si allena per compiere la traversata dello stretto, una pescatrice che sfida il preconcetto secondo il quale la pesca sia un’attività esclusivamente maschile, degli spazzini del mare, una chiaroveggente, un derviscio, un venditore di panini con il pesce e un uomo che ha creato il museo del pesce, conservando sotto formalina tutte le specie ittiche presenti nelle acque della città, al fine di preservarne almeno la memoria. Le loro vite transitano inevitabilmente da un unico punto in comune: lo stretto del Bosforo.
I Wagenya sono un’etnia minoritaria che vive di pesca lungo l’alto corso del fiume Congo. Hanno sviluppato una tecnica di pesca tradizionale, costruendo strutture in legno, simili a ponti, che arrivano nella profondità dell’acqua. A queste fissano grandi nasse intrecciate, dette “Moseba”, che catturano i pesci.