07.55 - venerdì 23 marzo 2018
La mancata riapertura del punto nascita di Cavalese è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dei vertici provinciali che dopo l’ennesima promessa non mantenuta, ora cascano dall’albero al parere del Percorso nascita nazionale, come se non fossero stati al corrente che la richiesta di una sala operatoria attrezzata sarebbe stata condizione vincolante per la riapertura.
Questo è l’ennesimo schiaffo alle valli di Fiemme, Fassa e Cembra da parte di chi dovrebbe pensare alla sviluppo anche delle nostri valli che geograficamente ed economicamente rappresentano una risorsa troppo grande per essere abbandonata dalla politica provinciale.
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Filippo Castaldini
CasaPound Italia Trentino
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LANCIO D'AGENZIA