(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///
Domenica 7 maggio – Invito alla “Staffetta per l’Umanità” contro la guerra e per la Pace in Ucraina con le persone vicine al Cantiere di Pace del Trentino e con le proposte di “Europe for Peace”.
La rete del Cantiere di Pace del Trentino diffonde e partecipa alla “Staffetta per l’umanità” – in Trentino portando le proposte della rete “Europe for Peace” – che collegherà domenica 7 maggio l’Italia da Aosta a Porto Palo, proposta da Servizio Pubblico e da un appello di artisti, intellettuali, uomini di cultura e del mondo dell’informazione. La manifestazione è segnata dai colori dell’arcobaleno, “per camminare insieme, unire l’Italia contro la guerra in Ucraina, per riaccendere la speranza”.
In Trentino ci saranno due partenze, una a Trento e una a Levico, riferimento per entrambe le tappe è Marco Baino – cell. 340 8788948
Per Trento: Ritrovo in Piazza d’Arogno dietro al Duomo alle ore 11.40 – partenza alle 12 sul percorso della Staffetta e arrivo per le 12.30 in direzione Povo e pranzo al sacco in compagnia.
Per Levico: Ritrovo sempre alle 11.40 al Pala Levico e connessione con i punti del percorso fino alle 12.30 e conclusione al Pala Levico alla fiera Valsugana Sostenibile e Solidale.
Due partenze principali oltre ai gruppetti con portabandiera ad ogni km del percorso (stiamo cercando ancora persone per presidiare le micro tappe scoperte).
In tutta Italia alle 12 puntuali tutti i partecipanti si muoveranno contemporaneamente al segnale di via per completare un percorso che copre 4mila km coinvolgendo almeno 4000 persone in Italia. Una staffetta che si svolgerà un po’ con le stesse dinamiche che si vedono in “un campo da baseball” con una passaggio tra una base e l’altra. Una camminata che unirà tutte le regioni italiane, in contemporanea. Non è una staffetta in cui ci si passa il testimone, ma in cui ci si muove tutti contemporaneamente.
L’appello della staffetta è stato lanciato da Michele Santoro, raccogliendo decine di firme, da Alessandro Barbero a padre Alex Zanotelli, da Ginevra Bompiani ad Ascanio Celestini, da Fiorella Mannoia a Moni Ovadia, da Vauro Senesi a Elio Germano, Massimo Cacciari, e condiviso, poi, con alcuni sindacati e leader politici.
L’iniziativa è stata presentata dallo stesso giornalista assieme alla professoressa Donatella Di Cesare e dall’ex parlamentare Cristian Romaniello.
Ulteriori info su www.serviziopubblico.it .
Inoltre, ci preme ricordare che il 21 Maggio la rete trentina parteciperà alla Marcia Perugia-Assisi che quest’anno si svolgerà in primavera, cercando di coinvolgere le scuole e il mondo giovanile e di ricordare a tutti il valore fondativo del ripudio della guerra sancito dall’art.11 della Costituzione.
Trainati dalle decisioni conseguenti al conflitto in Ucraina, gli investimenti militari mondiali nel 2022 sono cresciuti del 3,7% in termini reali, secondo le stime SIPRI. Un aumento di 127 miliardi sul 2021, più dei 100 miliardi annui promessi e mai raggiunti per mitigare la crisi climatica. Per questo la campagna globale sulle spese militari chiede lo spostamento delle risorse verso politiche civili che proteggano persone e pianeta.
Riprendiamo il cammino della mobilitazione, non arrendiamoci a chi dice che la guerra si combatte solo con la guerra. Come rete di cittadini e associazioni lavoriamo per dare voce tutti insieme alle vittime della guerra, per denunciare l’aggressione alle popolazioni civili, per protestare contro le politiche di riarmo e di guerra, per riaffermare che in ogni guerra, l’unica possibile vittoria è quella della Pace.