News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

LILT * SETTIMANA PREVENZIONE ONCOLOGICA: « IN TRENTINO QUATTRO DECESSI PER TUMORE OGNI GIORNO, AL VIA LA SETTIMANA DI PREVENZIONE »

Scritto da
16.40 - lunedì 18 marzo 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///

“Uniti per la prevenzione”, questo il messaggio che LILT con i suoi volontari lancia in occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, alle istituzioni e a tutta la comunità trentina.

Dal 16 al 24 marzo arriva anche in Trentino la Campagna LILT celebrata in tutta Italia per informare sull’importanza di adottare un sano stile di vita per fare prevenzione primaria oncologica.

Durante la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, LILT mette sempre al centro della propria Campagna il suo prodotto simbolo: l’Olio Extra Vergine d’Oliva, il cui ruolo positivo per la salute se usato come condimento principale è dimostrato da molte evidenze scientifiche. L’Olio evo è anche alimento centrale nella dieta mediterranea, ricca di verdura e frutta fresca di stagione, legumi e cerali integrali, con un moderato consumo di pesce e carni bianche: seguire questa dieta non dovrebbe mai passare di moda.

Per ricordare tutto questo e incontrare la comunità, LILT sarà nelle piazze con la proposta dell’olio Extra Vergine di Oliva, e – novità di quest’anno – la zuppa di farro con verdure: un pacchetto per la “salute in cucina” che servirà anche a sostenere le attività e i servizi dell’associazione sul territorio provinciale.

Uniti per la prevenzione, Volontari e Volontarie LILT delle 9 Delegazioni provinciali saranno presenti in tutto il Trentino. Questi gli appuntamenti:

 

Trento

21 marzo: via Oriola/ ang. via Oss Mazzurana 8.30-18.30

22 marzo: Ospedale S. Chiara 8.30-18

23 marzo: largo Carducci/ ang. via del Simonino 8.30-18.30

 

Borgo Valsugana

24 marzo: Piazza Martiri della Resistenza, 8-12

 

Castello Tesino

23 marzo: Via Dante, 9-12

 

Cavedine

23 marzo: Conad, via Don Negri 24, 9-12

 

Malé

24 marzo: Chiesa di S. Maria Assunta, 9-13

 

Pergine V.

23 marzo: Shop Center Valsugana (Poli), 10-15.30

 

Predazzo

24 marzo: Cassa Rurale, via Garibaldi 10, 9-13

 

Primiero

23 marzo: Fam Coop, Viale Piave 75, 9-12

 

Riva del Garda

23 marzo: Piazza delle Erbe, 10-17

 

Roncone

23 marzo: Teatro Alfieri, via G. Prati 4, 20.30

 

Rovereto

19 e 26 marzo: via Dante/ ang. via Garibaldi, 9-14

23 marzo: via Mazzini/ ang. via delle Scuole, 9-18

 

Tione

22 marzo: Sala via P. Gnesotti 2, 20.30

24 marzo: Chiesa S. Maria Assunta, 8-12

 

Vezzano

23 marzo: Coop, via Roma 45, 9-12

 

 

SETTIMANA NAZIONALE PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA
Trento, 16 – 24 marzo 2024

Per la giornata internazionale contro il cancro del 4 febbraio l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha indicato due importanti raccomandazioni:
1. Aumentare la consapevolezza della malattia cancro e sensibilizzare verso la prevenzione
2. Tutti meritano l’accesso alle cure del cancro.
I due messaggi sono interdipendenti: una efficace prevenzione consente di evitare fino al 40% dei tumori e quindi di ridurre di molto l’accesso di ammalati al Servizio Sanitario Nazionale attualmente sovraccarico e in difficoltà.

Compito istituzionale della LILT è proprio la prevenzione dei tumori e in provincia di Trento numerosi sono gli incontri per promuovere stili di vita corretti. Nonostante ciò, la percentuale di cittadini che segue i consigli per la prevenzione è ancora piuttosto bassa. Basta ricordare l’alta percentuale di fumatori e di persone in sovrappeso o obesi anche in Trentino.

Perché la prevenzione richiede un sacrifico subito per un vantaggio a distanza; non vende nulla ed è poco popolare perché va contro il sistema che genera ricchezza. Certo l’industria farmaceutica non è interessata a ridurre il carico di malattie, non finanzia la ricerca clinica ma solo ciò che in futuro potrà rappresentare un vantaggio economico.

In Trentino nel 2022 hanno ricevuto la diagnosi di tumore 2600 persone, 1400 maschi e 1200 femmine. I morti sono stati 1471. In pratica al giorno 7 casi di diagnosi e 4 morti.
I tumori più frequenti, dopo quelli della pelle poco aggressivi e spesso non segnalati dai registri, sono il cancro della mammella, del colon retto, polmone, prostata, vescica; mentre per mortalità sono il cancro del polmone, poi colon retto, fegato e mammella.

Non sono note le cause di tutti i tumori ma di molti sì.

In Trentino il 23% delle persone fuma e tutti sanno quanto pesanti siano i danni causati da quel vizio: ogni anno al mondo a causa del fumo muoiono 8 milioni di persone (in Italia 93.000) e più di un quarto sotto i 65 anni. Su 100 fumatori 50 moriranno per malattie causate dal fumo: broncopatie, cardiopatie (infarto), vasculopatie (ictus) e 19 tipi di tumore, tra cui il cancro al polmone, vescica, cavo orale.

Il fumo passivo è dannoso specie nelle abitazioni dei fumatori: aumenta del 20% il rischio di tumori. Le sigarette elettroniche e a tabacco riscaldato non espongono ai prodotti di combustione del tabacco che sono cancerogeni ma creano dipendenza da nicotina e danneggiano il sistema respiratorio.
Le attività contro il fumo svolte dalla LILT sono molteplici: a parte gli incontri con la popolazione, si agisce nelle scuole elementari con il progetto Agenti00Sigarette, incontri nelle scuole superiori con lo psicologo e supporto individuale per smettere di fumare, infine con la creazione di libretti illustrati a fumetti sui danni da fumo.

Anche quest’anno la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica LILT vede come tradizionale “testimone” l’olio EVO (extravergine di oliva).
L’olio EVO è ricco di composti naturali bioattivi e numerosissime sono le evidenze scientifiche che hanno dimostrato il ruolo positivo per la salute dell’uso quotidiano di EVO come principale condimento. È stato dimostrato la riduzione del rischio cardiovascolare, della sindrome metabolica, il rallentamento dell’invecchiamento ed infine un’azione antitumorale, il tutto senza effetti collaterali. Fa parte della dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio immateriale dall’Unesco nel 2010, caratterizzata dall’abbondante consumo di alimenti di origine vegetale, verdura e frutta fresca e di stagione possibilmente km0, frutta a guscio, legumi e cereali integrali.
Purtroppo, la percentuale di italiani che segue la dieta mediterranea è ancora bassa: è importante che venga promossa sin da bambini educando ad uno stile di vita alimentare sano anche quando vanno al ristorante. L’alimentazione influenza il nostro microbiota intestinale che condiziona l’efficacia del nostro sistema immunitario. È consigliato ridurre l’assunzione di carni rosse lavorate, cibi ultra-processati, bevande zuccherate.

Un problema particolarmente sentito in Trentino è quello dell’eccessivo consumo di alcol che è un cancerogeno soprattutto nel caso dei superalcolici o se assunto in grandi quantità. È necessario limitare il consumo di alcolici al massimo con 2 bicchieri al giorno di vino/birra per gli uomini durante i pasti e un bicchiere per le donne. La raccomandazione di LILT Trento è “bere poco per poco rischio”. Particolarmente dannoso il “binge drinking” ovvero l’assunzione smodata di alcol praticata dai giovani in occasione di feste o nei fine settimana.

L’attività fisica fa sempre bene anche in malattia ed è praticata dall’80% dei Trentini, ma non è sufficiente visto che il 29% di loro sono in sovrappeso e il 9% sono obesi.

Sempre più importante è il ruolo dell’inquinamento atmosferico e dell’esposizione alle radiazioni, in particolare a quelle ultraviolette, responsabili dell’aumento dei tumori cutanei ed evitabili con una buona protezione (crema solare e indumenti) e con una prevenzione secondaria.

In merito al tumore al collo dell’utero potrebbe essere azzerato se tutti i giovani si vaccinassero per il Papilloma Virus (HPV).

Con la prevenzione secondaria e la diagnosi precoce si riesce ad individuare le precancerosi o le forme iniziale di tumore che possono essere eliminate con un limitato intervento e guarite definitivamente. Importante è conoscere i segnali d’allarme dei tumori e partecipare agli screening promossi dal Servizio Sanitario. In questo campo la LILT è attiva con incontri di educazione sanitaria, affianca le istituzioni per una maggiore adesione agli screening, gestisce ambulatori diagnostici per orientamento oncologico, tumori ginecologici, urologici, dermatologici. Infine, merito della diagnosi precoce e delle moderne terapie il tumore risulta sempre più spesso una malattia curabile: ed è dimostrato dalla riduzione della mortalità.

Per aiutare gli ammalati a superare i difficili momenti della cura, per garantire una buona qualità della vita dopo il cancro, la LILT è attiva con i suoi servizi di sostegno psicologico, riabilitazione fisioterapica e numerose altre attività.

LILT Trento, C.so 3 Novembre 134
tel. 0461.922733, www.lilttrento.it, info@lilttrento.it, FB e Ig LILT Trento

 

 

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

Scarica PDF [359.81 KB]

locandina SNPO_2024

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.