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LAV * GRANDI CARNIVORI: « IL TAR DI TRENTO ORDINA ALLA PAT DI ESPRIMERSI SUL NOSTRO PIANO, PER IL TRASFERIMENTO DELL’ORSA JJ4 ENTRO IL 13/7 »

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12.45 - venerdì 23 giugno 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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IL TAR DI TRENTO ORDINA ALLA PROVINCIA DI ESPRIMERSI SUL PIANO LAV PER IL TRASFERIMENTO DELL’ORSA JJ4 ENTRO IL 13 LUGLIO.

LAV: NESSUNO SPAZIO AGLI ATTACCHI PRETESTUOSI DELLA PROVINCIA CHE CONTINUANO A PUNTARE SOLO SU UCCISIONE DI JJ4 E MJ5

Dopo l’udienza tenutasi ieri mattina, è stata appena resa pubblica l’ordinanza del TAR di Trento sul ricorso presentato dalla LAV che mirava ad estendere l’impugnativa al Pacobace, al documento ISPRA-MUSE per la gestione degli orsi
problematici e alle linee guida provinciali che legittimerebbero il ricorso a provvedimenti ammazza-orsi. Il ricorso è stato utilizzato anche come strumento per chiedere al TAR di far avviare il piano di trasferimento
dell’orsa JJ4 nel rifugio in Romania, dopo che il piano stesso era stato formalmente depositato dalla LAV alla provincia il 16 giugno e presentato pubblicamente il 19 giugno.

Il ricorso è stato respinto, quindi i tre documenti che consentirebbero di uccidere gli orsi trentini restano efficaci, ma il TAR ha dato una chiara indicazione circa l’avvio del trasferimento di JJ4,
ordinando alla Provincia di Trento di valutare ed esprimersi sul piano messo a punto dall’associazione entro il 13 luglio prossimo, data fino alla quale l’esecuzione di JJ4 e MJ5 è stata sospesa dal Consiglio di Stato.

“Ora la responsabilità è tutta della Provincia di Trento alla quale ribadiamo quanto affermato dal TAR chiedendo di darci un riscontro sul nostro piano: noi già da ora, ma ancor di più dal 14 luglio siamo pronti per procedere
con il trasferimento di JJ4 – afferma Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici –
mentre il nostro ufficio legale è già al lavoro per depositare, entro la prossima settimana, un ricorso in appello per insistere con l’annullamento dei documenti a fondamento dei provvedimenti di abbattimento degli orsi trentini.

Nel corso dell’udienza la Provincia aveva utilizzato ogni pretesto per attaccare il piano proposto dalla LAV pur di sostenere che l’unica soluzione possibile fosse l’uccisione degli orsi, giungendo a sottolineare l’assenza di
documentazione CITES che solo la stessa provincia di Trento – in quanto ente pubblico e attuale proprietario giuridico degli animali
– può acquisire. Un tentativo talmente maldestro che il TAR non lo ha neppure preso in considerazione nella sua ordinanza di stamane.

“L’udienza del Consiglio di Stato del 13 luglio, diventa quindi un evento spartiacque tra la vita e la morte di JJ4 e MJ5, noi non demorderemo neppure in quella fase, già da ora siamo al lavoro per indurre la provincia di Trento
ad esprimersi sul piano di trasferimento di JJ4, come disposto dal TAR –ha concluso Vitturi”.

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