(Fonte: Lega Nord del Trentino) – Contributi affitto casa: 7 milioni di euro all’anno. Il 60% va agli stranieri.
Questa mattina la Lega Nord Trentino ha tenuto una conferenza stampa presso la sede per illustrare i contenuti della risposta all’interrogazione n.4250/XV data dall’Assessore provinciale Daldoss in merito all’erogazione del contributo integrativo alla locazione.
La presentazione del documento, ha ricordato il Segretario nazionale nonché Consigliere provinciale Maurizio Fugatti, si è resa necessaria in seguito alla risposta all’interrogazione n.4096/XV nella quale lo stesso Assessore affermava, in seguito alla richiesta del Carroccio, l’impossibilità di distinguere tra domande presentate da cittadini comunitari e italiani in quanto quest’ultimi sono ricompresi nella categoria cittadini comunitari.
La Lega ha quindi insistito per avere la suddivisione dei beneficiari e dai dati emersi, che danno ragione ai sospetti, si evince come ben il 60% delle risorse stanziate dalla Provincia vadano a favore di stranieri comunitari e extracomunitari (in alcuni casi si arriva al 60% con soli extracomunitari).
In alcune Comunità le percentuali vanno ben oltre: in Valsugana e Tesino siamo attorno al 70%, così come in Vallagarina; in Val di Non e nelle Giudicarie si supera l’80% . Ciò dovrebbe portare a far riflettere la stessa Provincia a guida centrosinistra autonomista: se tale contributo va a beneficio, nella maggior parte dei casi, di stranieri, sarebbe il caso di rivedere i criteri prevedendo ad esempio più anni di residenza continuativa sul territorio comunale e provinciale.
Inoltre l’indicatore Icef, richiesto anche per questo contributo, come già evidenziato in altre occasioni, va a tutto svantaggio dei cittadini trentini che rimangono esclusi soltanto per il fatto di aver accantonato qualche risparmio o possedere un terreno (anche di piccole dimensioni). Si calcoli che oltre a questo aiuto gli stranieri beneficiano di altre entrate da parte dell’Ente pubblico!
Altra problematica sollevata da alcuni Consiglieri comunali di Trento presenti alla conferenza è stata la questione attinente le modalità di erogazione del contributo. Quest’ultimo, venendo liquidato direttamente al beneficiario e non al proprietario dell’immobile, rischia (come segnalatoci) di venire utilizzato dal nucleo famigliare per altri acquisti o di venire spedito all’estero. Perché quindi non rivedere anche tale modus operandi?
Considerato poi che la Lega Nord, con interrogazione n. 4250/XV chiedeva anche quali controlli vi siano per verificare la presenza di tutti i componenti il nucleo familiare e che Daldoss avrebbe affermato che tale compito spetta alle amministrazioni comunali, verrà presentata dai Consiglieri comunali della Lega un’interrogazione ad hoc sul tema viste purtroppo le irregolarità presenti anche per altre forme di sostegno economico.
Sul tema, a livello provinciale e comunale, la Lega Nord ha già annunciato la presentazione di un ulteriore documento per comprendere i beneficiari del contributo nel Comune di Trento considerato che quest’ultimo non riterrebbe fondamentale la distinzione tra stranieri e italiani (così come trapelerebbe dalla risposta all’interrogazione n.4250/XV).
Alla Conferenza stampa erano presenti il segretario Nazionale Maurizio Fugatti, i consiglieri comunali di Trento Bruna Giuliani, Gianni Festini Brosa, Claudia Postal, Vittorio Bridi, la consigliera comunale di Borgo Valsugana Stefania Segnana, la consigliera comunale di Cles, il Consigliere circoscrizionale Bruno Avi, alcuni militanti e sostenitori.
In allegato la tabella grafica contenuta nel comunicato stampa:
In allegato il comunicato stampa:
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