(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Gli esami sui campioni biologi condotti dalla Fondazione Edmund Mach ha permesso l’individuazione dell’Orsa che domenica avrebbe inseguito i due escursionisti che a loro dire facevano sue passi alle sei del mattino nei boschi di Roncone a 1.900 metri di altezza. Si tratta di F36 un’orsa di sei anni che non ha mai dato problemi e sulla quale ora pende un ordine di cattura emesso da Fugatti al momento con l’apparente motivo della radio-collarizzazione ma gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA sono sul piede di guerra pensando alle prossime mosse del presidente Fugatti.
Ecco la nota di AIDAA: “In primis non vogliamo succeda un nuovo caso Daniza con l’orsa F36: potrebbe morire durante le operazioni di cattura in maniera misteriosa, ma quello che temiamo, anzi siamo certi voglia fare Fugatti è rinchiudere l’orsa F36 a Casteller dove successivamente potrebbe chiederne l’abbattimento, quindi non avremo scrupoli nel muoverci a tutto campo perché questo gesto illegale non avvenga e se dovesse avvenire per contrastarlo con tutti i mezzi legali possibili”.