(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Ieri l’Assemblea dei soci di TRENTINOSOLIDALE: in numeri:
– 702 Volontari-Soci, 27 Volontari-Studenti e 109 Volontari-Lavoratori di Pubblica Utilità, per un totale di 838 persone che hanno donato, complessivamente, 191.613 ore di lavoro alla Comunità;
– oltre 4.270.000,00 di euro (valore calcolato sull’ultimo prezzo di vendita) di prodotti raccolti e distribuiti col Progetto LOTTA
ALLO SPRECO ALIMENTARE;
– 2.271 famiglie (con 6.599 componenti) si sono rivolte ai nostri Centri di distribuzione di alimenti per fare la spesa gratuitamente, per un totale annuo di 55.592 spese consegnate;
– oltre 40 tra associazioni, organizzazioni e istituzioni che aiutiamo fornendo alimenti;
– circa 300.000 prestazioni assistenziali / consegne alimentari erogate;
– 769 donatori e 70 operatori registrati alla piattaforma DONOTRENTINO, 343 beni assegnati, 41 tra servizi assistenziali e associazioni accreditate per praticare, insieme, il dono verso chi è in condizioni meno privilegiate.
I numeri, i dati, le statistiche che questa Relazione presenta in dettaglio sono importanti.
Ma i numeri da soli non bastano !
Non bastano per descrivere la nostra attività, quello che realizziamo ogni giorno e al contempo quello che siamo:
– lottiamo contro lo spreco alimentare e promuoviamo il riuso dei beni, e così aiutiamo moltissime persone e associazioni fornendo gratuitamente alimenti e beni;
– lavoriamo includendo chi è fragile e ai margini per ragioni economiche, sociali ma anche sanitarie;
– accogliamo chi ha commesso qualche errore o lo aiutiamo a ripararlo lavorando per la Comunità;
– ripudiamo le diseguaglianze, perché sono evitabili con politiche che assicurino i diritti a un lavoro stabile, di qualità e correttamente retribuito, alla casa, a un ambiente sano e sicuro che tuteli acqua, suolo, biodiversità ed ecosistemi;
– crediamo che lavorare in prossimità nella nostra Comunità, e in particolar modo per la parte più debole di essa, aiuti a compensare le differenze perché, per noi, le disuguaglianze sono insopportabili!
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Giorgio Casagranda
Presidente Trentino solidale
