(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino algerino che aveva minacciato alcuni operatori sanitari in via Maso della Pieve a Bolzano e poi aggredito i poliziotti intervenuti in loro ausilio. In particolare, attorno a mezzogiorno, la Sala Operativa della Questura inviava le proprie pattuglie in via Maso della Pieve, ove era stata segnalata la presenza di una persona che dava in escandescenza e minacciava gli operatori sanitari intervenuti con un coltello.
Sul posto gli Agenti prendevano contatti con i richiedenti, che spiegavano come fossero giunti poco prima, per una segnalazione di un soggetto che dava luogo ad atti di autolesionismo e che, una volta soccorso, aveva iniziato a minacciarli brandendo un coltello, rifugiandosi poi in un furgone abbandonato.
I Poliziotti si avvicinavano pertanto con cautela all’individuo e poiché questi continuava a dare in escandescenza estraevano il Taser, che tuttavia non veniva utilizzato, poiché la persona, accortasi del puntatore laser indirizzato verso di lei, gettava immediatamente a terra il coltello.
A questo punto gli operatori di polizia, seppure a fatica, riuscivano contenere e a condurre in Questura il soggetto.
Al termine degli atti di polizia giudiziaria il fermato, un cittadino algerino di 36 anni, pluripregiudicato, richiedente asilo, veniva dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, minacce su incaricato di pubblico servizio e porto di oggetto atto ad offendere ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.