(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Attacco senza precedenti all’immagine del Trentino. Ora Basta! Quello a cui si è assistito domenica 2 novembre su Rai3 è stata l’ennesima gogna mediatica delle televisioni italiane contro il Trentino. Dalle trasmissioni in cui si attaccava l’autonomia, costantemente disegnata agli occhi dei cittadini italiani come un “privilegio”, ora l’obiettivo è la gestione della fauna e dei grandi carnivori da parte della Provincia Autonoma di Trento. L’ultima avvenuta il 2 novembre su Rai3.
Una trasmissione faziosa, aberrante, senza filo logico e soprattutto completamente fuori dalla realtà dei fatti delle nostre comunità trentine che devono vivere e lavorare nella costante minaccia d’incontrare un grande carnivoro per la sua strada. E come volevasi dimostrare, proprio sabato 1 novembre a Tierno l’ennesimo incontro tra un giovane ed un orso; il ragazzo non era in mezzo alla foresta (come molti animalisti da salotto vorrebbero far credere), ma di ritorno dall’allenamento di calcio e in mezzo alla piazza del paese ha visto il plantigrado e si è fortunatamente rifugiato dietro ad un auto.
Mi domando: perché questo non viene però mostrato nelle trasmissioni nazionali? Perché invece vengono costantemente alimentate quelle ideologie che estremizzano l’amore per gli animali, dando più valore alla vita di un animale che a quella di un essere umano?
E proprio nella trasmissione di Rai3 si è assistito ad un vero e proprio attacco alla politica trentina, come alla nostra società e alle nostre comunità montane, da sempre profondamente autonome e orgogliose delle proprie origini come dei propri territori. Piena solidarietà al Presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, che ha difeso l’agire delle nostre realtà.
La linea della Provincia va avanti nella procedura di modifica dei protocolli di gestione dei grandi carnivori, ahimè al momento solamente il lupo, ma ci si augura in tempi stretti anche un declassamento dell’orso, consentendo gli abbattimenti controllati e regolati.
A difesa delle nostre comunità, delle nostre genti, della nostra Autonomia.
Walter Kaswalder
Consiglio Provincia autonoma Trento (Patt)
