Festival dello Sport di Trento, decolla l’ottava edizione. Si è alzato il sipario sull’ottava edizione del Festival dello Sport di Trento, organizzato da Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing con la collaborazione della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Trento. La Grande inaugurazione, che ha visto la partecipazione di ospiti d’eccezione come l’altista olimpico Gianmarco Tamberi, la regina del ghiaccio Carolina Kostner e gli schermidori Luca Curatoli e Luigi Samuele, è stata ospitata nella suggestiva cornice del Teatro Sociale, dove i numerosi ospiti hanno avuto modo di riaffermare il significato della manifestazione: raccontare lo sport in tutte le sue dimensioni. Ad accendere l’entusiasmo dei tanti presenti, poi, è stata la dimostrazione di sciabola da parte di Curatoli e Samuele.
In apertura, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, intervenendo assieme al presidente Rcs MediaGroup, Urbano Cairo, ha rilevato come in giornata abbia effettuato un sopralluogo con il presidente del Cip, Marco Giunio De Sanctis, a Villa Rosa, a Pergine, che diventerà una struttura paralimpica di livello nazionale. Il presidente Fugatti ha poi ricordato la proficua e consolidata collaborazione con la Gazzetta dello Sport e come il Trentino, ormai da anni nelle prime posizioni nella classifica dei territori più sportivi d’Italia, diventerà il palcoscenico di eventi sportivi di portata internazionale.
“Il nostro territorio – ha quindi precisato Fugatti, ringraziando il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, per la dedizione con cui segue l’organizzazione delle Olimpiadi invernali – si appresta ad accogliere grandi manifestazioni sportive. Quest’anno il festival si lega all’attesa per l’arrivo delle Olimpiadi e paralimpiadi invernali nel 2026, delle Olimpiadi invernali giovanili nel 2028 e, notizia degli ultimi giorni, dei Mondiali di ciclismo nel 2031. Una serie di competizioni che si terranno in una provincia innegabilmente vocata allo sport. Per questa ragione andremo avanti con questo Festival anche dopo il 2027”.
Dal canto suo, Cairo ha evidenziato come in questi quattro giorni di festival Trento si trasformi in un vero e proprio villaggio olimpico, con campioni di ieri e di oggi. “Lo sport – ha precisato – trasmette dei messaggi importanti e credo che avere le Olimpiadi invernali in italia sia una grande occasione per mettersi al centro del mondo. Questo Festival è in continua crescita e siamo arrivati a cento milioni di stream views”.
La vicesindaco di Trento, Elisabetta Bozzarelli, ha invece rilevato come il festival rosa rappresenti un appuntamento atteso e partecipato dai trentini. “Questo Festival – ha aggiunto – ci ha insegnato che parlare di sport significa anche parlare attraverso lo sport, che allude a temi difficili da trattare in altri contesti. Lo ha detto ieri anche l’allenatore Velasco davanti al presidente Mattarella che lo sport è importante per costruire una cultura democratica, che poi significa convivere nella diversità. A me pare che lo sport in questo periodo possa avere anche il difficile compito di parlare di pace. Ci mostra infatti come disciplinare la forza. Lo sport è una scuola di pace”.
Un saluto è stato portato anche dal rettore dell’Università degli studi di Trento, Flavio Deflorian, che ha evidenziato come sport e formazione vadano di pari passo, creando ponti tra culture e facendo vincere il merito.
Nel corso dell’evento, moderato dai giornalisti sportivi Federica Masolin e Pierluigi Pardo e intrammezzato dalle interviste a Carolina Kostner e Gianmarco Tamberi, ha preso la parola il direttore della Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli, ricordando lo sforzo per garantire un giornalismo di qualità, rilevando come si cerchi di parlare ai lettori attraverso lo sport.
Luciano Buonfiglio, presidente del Coni, ha poi sottolineato come l’Italia sia ormai diventata un punto di riferimento sportivo di primo piano con atleti preparati a livelli sempre più alti, mentre il presidente del Cip, Marco Giunio De Sanctis, ha posto l’accento sulla competitività della squadra paralimpica italiana, cresciuta esponenzialmente negli ultimi 40 anni.
L’intervento del presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, che si è detto molto fiducioso per la riuscita dell’evento olimpico, è stato seguito dal videomessaggio della presidente del Cio, Kirsty Coventry, la quale ha invece parlato di un Festival che celebra il potere dello sport nel mondo.
Il direttore vicario della Gazzetta dello Sport e direttore scientifico del Festival, Giovanni Valenti, ha poi spiegato il titolo dell’edizione “Adrenalina pura”, quale occasione per raccontare i momenti decisivi di atleti, e ha illustrato le iniziative di una manifestazione che prevede l’intervento di 300 ospiti in oltre 150 eventi.
A inaugurare ufficialmente l’ottava edizione del Festival dello Sport di Trento, anche Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing, che ha espresso gratitudine verso l’intera macchina organizzativa per il grande impegno profuso e ha sottolineato come la partecipazione di numerosi giovani contribuisca in modo decisivo al successo della manifestazione.