Dolomiti Energia Trentino a un passo dalla grande impresa in trasferta: il finale punto a punto però premia Cluj. I bianconeri sconfitti 88-83 sul campo della seconda forza del girone B di BKT EuroCup, trascinata da un grande avvio: la furiosa rimonta nel finale non basta a ribaltare il risultato. La qualificazione ai playoff passerà dai risultati delle ultime due sfide di regular season contro dirette concorrenti come Buducnost e Aris Salonicco.
La Dolomiti Energia Trentino lotta e sfiora una grande impresa in Romania, ma nel Round 16 di BKT EuroCup la spuntano i padroni di casa di U-BT Cluj Napoca 88-83: la seconda forza del girone B dopo un avvio sprint e la grande rimonta di Trento si salva letteralmente nel finale, dopo che Ellis aveva segnato la tripla del -1 a 40” dalla fine. Per i bianconeri (7 vinte e 9 perse) la corsa playoff si risolverà con gli ultimi due match di regular season, in cui affronteranno due dirette concorrenti per un pass alla fase successiva, Buducnost e Aris Salonicco. Partita ad alti e bassi e contraddistinta da tanti break in Romania per Baldwin e compagni: è proprio Kamar il miglior realizzatore del match con 21 punti a referto a cui aggiunge 5 rimbalzi, 3 assist e 4 recuperi; 12 punti a testa per Paul Biligha e Quinn Ellis, protagonista nella super rimonta finale al pari di Alviti.
I bianconeri dopo la trasferta di Mestre dove sabato affronteranno la Reyer Venezia torneranno di scena alla Il T quotidiano Arena per la sfida interna contro il Buducnost Podgorica nella We Volunteer Game del 31 gennaio (ore 20.00): tutte le info sull’evento che celebra Trento Capitale Europea del Volontariato 2024 con ingresso a offerta libera sono sul sito aquilabasket.it. I biglietti per i prossimi imperdibili match interni (primo fra tutti quello contro Varese in campionato, domenica 4 febbraio alle 18.15) sono disponibili online, presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza 20 e nei punti Vivaticket del territorio.
La cronaca del match. I bianconeri so trovano subito a inseguire una Cluj praticamente infallibile: Stipanovic fa la voce grossa in area, Eddie segna i suoi primi tre tentativi da tre. Baldwin segna una tripla importante, Cooke e Hubb però danno un po’ di ossigeno all’attacco degli ospiti e in qualche modo l’Aquila limita i danni salendo di colpi in chiusura di quarto (28-18). Forray aiuta i bianconeri a tenere alto il proprio livello di produttività offensiva, poi ci pensa il “solito” Baldwin a segnare i punti del -5 (38-33). La Dolomiti Energia con Alviti e Cooke protagonisti e soprattutto con una ritrovata compattezza difensiva si rifà sotto definitivamente, e a metà partita Cluj è avanti “solo” 42-38. Trento sorpassa ad inizio terzo quarto prima con Cooke e poi con Grazulis (44-45), ma i padroni di casa tornano precisi dall’arco e piazzano un break di 8-0 che costringe al timeout coach Galbiati (57-48). Sono i tiri liberi di capitan Forray a tenere a contatto i bianconeri (66-60 dopo 30’ di gioco). Baldwin riporta i suoi a -4, ma a quel punto un 13-0 in favore dei romeni spezza l’equilibrio: Biligha e Alviti firmano l’81-72 che induce al timeout i padroni di casa con 4’ sul cronometro, tre triple consecutive di Trento (che aveva aperto il match tirando 3/20) riportano l’Aquila in scia. Ellis firma addirittura il -1 dall’angolo, ma la difesa di Cluj trova un provvidenziale recupero e i padroni di casa salgono al secondo posto in classifica.
U-BT Cluj-Napoca 88
Dolomiti Energia Trentino 83
(28-18, 42-38; 66-60)
Cluj-Napoca: Guzman 16, Mejeris 6, Lapuste, Roschnasfky, Stipanovic 16, Cate 4, Fintina, Maciuca, Eddie 9, Jones 12, Richard 11, Mokoka 14. Coach Silvasan.
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 12, Stephens 2, Hubb 2, Alviti 10, Conti, Forray 11, Cooke Jr. 9, Udom, Biligha 12, Grazulis 4, Baldwin 21. Coach Galbiati.
Le parole di coach Galbiati: «Abbiamo combattuto, abbiamo ricevuto almeno tre colpi da ko durante la partita, momenti in cui siamo andati sotto di 14, 15 punti. E abbiamo sempre trovato il modo di rimetterci in piedi e continuare a batterci. Giocavamo contro una delle migliori squadre del nostro girone di coppa, una squadra che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Noi abbiamo avuto la forza di restare “dentro” la partita: abbiamo tirato male da tre, abbiamo avuto troppe palle perse ma anche 13 recuperi che non sono pochi. Sfortunatamente alla fine hanno fatto la differenza anche gli episodi, la pallacanestro è così: credo che però per noi questa partita rappresenti un buon passo in avanti, per riprendere il cammino in questo momento un po’ complicato della stagione. Faremo il massimo per provare a conquistare i playoff di EuroCup nelle ultime due partite di regular season che ci restano e per fare meglio anche in campionato».