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COMUNE TRENTO * RIFIUTI: «IN APRILE RACCOLTA DIFFERENZIATA RECORD ALL’85,6%, LA TARIFFA È LA PIÙ BASSA DEI 20 CAPOLUOGHI»

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11.07 - venerdì 24 maggio 2024

A Trento raccolta differenziata all’85,6 per cento in aprile, è record. E la tariffa rifiuti è la più bassa dei 20 capoluoghi di regione. Ad aprile la raccolta differenziata dei rifiuti nel comune di Trento ha superato abbondantemente la soglia dell’85 per cento attestandosi per la precisione all’85,58 per cento. Si tratta di un record per la città, visto che mai fino ad ora era stata toccata una percentuale così alta. La raccolta differenziata media di questi primi mesi del 2024 (gennaio-aprile) è invece all’84,28 per cento, quasi un punto in più rispetto a quella dell’anno scorso, che si era attestata sull’83,55 per cento.

In tema di rifiuti c’è un’altra bella notizia che arriva dal quattordicesimo Report dell’osservatorio nazionale Federconsumatori. Nell’indagine vengono analizzati gli importi della tariffa rifiuti 2023 nei venti comuni italiani capoluogo di Regione. La comparazione assegna a Trento il titolo di città con la tariffa rifiuti più bassa nelle due tipologie considerate: la famiglia tipo con tre componenti che abita in un appartamento di 100 metri quadrati (168,35 euro annui) e la famiglia mononucleare in un appartamento di 60 metri quadrati (75,29 euro annui), cifre notevolmente inferiori a città come Genova (501,17 euro, circa il triplo di Trento per la tipologia 100 metri quadrati) o Napoli (241 euro, oltre il triplo di Trento per la tipologia 60 metri quadrati).

Spiega il rapporto: “La spesa media annua che la famiglia tipo composta da 3 componenti in un appartamento di 100 mq sostiene per il pagamento della tassa sui rifiuti nel 2023, sulla base del campione rappresentato dai 20 Comuni Capoluogo di Regione, è stata di 334,24 euro annui, contro i 315,03 euro del 2020 (con una variazione del +9%). A Trento, città dove la spesa registrata è la più bassa d’Italia, la famiglia tipo (tre componenti, 100 mq appartamento) spende mediamente 168,35 euro, seguono in ordine, Potenza con 231,06 euro e Catanzaro con 268,54 euro, mentre quelle con la spesa media più elevata risultano essere Genova con 501,17 euro, Napoli con 491,45 euro e Cagliari con 410,40 euro. Sempre per quanto riguarda la tipologia di famiglia di tre persone in un’abitazione di 100 mq, la media del Nord Italia si attesta a 319,14 euro, quella del Centro Italia a 339,20 euro e quella del Sud Italia e delle Isole è di 346,88 euro.

Per la famiglia mononucleare in un appartamento di 60 mq, la spesa più alta è sostenuta a Napoli con 241,01 euro, seguita da Cagliari con 202,81 euro e da Perugia con 192,25 euro; quella più bassa, invece, si rileva a Trento con 75,29 euro, seguita da Potenza con 85,16 euro e da Trieste con 119,21 euro”.

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