(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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La guerra continua e continua a colpire soprattutto le popolazioni civili di entrambe gli schieramenti. Aumentano inoltre anche le provocazioni, i fenomeni di sabotaggio e di terrorismo, ma non si intravvede il minimo impegno per serie trattative, come peraltro si era tentato di fare a suo tempo con gli “Accordi di Minsk”.
Da qui l’esigenza, per salvaguardare l’incolumità delle popolazioni indifese, di un ruolo attivo dell’Europa e del governo nazionale per promuovere il cessate il fuoco ed interrompere la corsa suicida agli armamenti. Anche gli italiani ed i loro rappresentanti devono sapere che nella logica della guerra moderna le armi finiscono sempre per colpire le popolazioni piuttosto che i soli obiettivi militari.
Serve pertanto tornare alla politica con un ruolo attivo delle istituzioni.
Con il semplice gesto del camminare assieme, segno di solidarietà e vicinanza alla povera gente in fuga dal terrore e dalla miseria, noi possiamo rompere lo “schema della guerra”, dare voce alle vittime di tutte queste sofferenze, denunciare le mostruosità che si susseguono e i pericoli enormi che incombono, difendere i valori e le carte fondamentali su cui sono cresciuti il nostro benessere e le nostre istituzioni democratiche, lottare per l’attuazione della nostra Costituzione e del Diritto Internazionale dei Diritti Umani, rinnovare i nostri legami di solidarietà e fratellanza universale, dare un corpo nuovo alla domanda di cambiamento, trasformare il futuro.
Per questi motivi le Acli Trentine parteciperanno alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi in programma per domenica 21 maggio aderendo all’iniziativa della CGIL per organizzare un pullman dal Trentino. Il programma prevede la partenza da Trento alle ore 3:00 (Parcheggio Zuffo) e alle ore 3:30 da Rovereto (Parcheggio Sud A22). Il ritorno è previsto intorno alle 22.30 a Rovereto e alle 23.00 a Trento. Per partecipare scrivere ad accoglienza@cgil.tn.it entro le ore 12 di venerdì 19 maggio.
E’ richiesto un contributo di 25 euro a persona.