In data odierna si è tenuto in Apss un incontro, da noi richiesto, per discutere delle nuove disposizioni Aziendali riguardanti i viaggi secondari urgenti, da effettuarsi in pronta disponibilità, per accompagnare i pazienti dal Pronto soccorso di Borgo verso gli Ospedali di Trento e Rovereto e/o per U.O. non presenti presso il nosocomio di Borgo ai fini del completamento diagnostico.
Giuseppe Varagone Segretario Provinciale della Uil Fpl sanità, dopo aver fatto presente l’importanza dell’attività svolta in pronto soccorso a Borgo (più di 16.000 prestazioni annue, un centinaio di viaggi secondari urgenti, 4 posti letto di osservazione breve ecc.. ) e sostenuto che tale aggravio lavorativo non era possibile con le risorse attuali operanti al P.S. di Borgo, ha proposto, in riunione, la necessità urgente di potenziare il personale infermieristico già presente con ulteriori 4 unita infermieristiche.
L’assunzione di queste nuove 4 unità infermieristiche permetterebbero all’U.O. in questione di distribuire un’unità infermieristica per turno (mattina, pomeriggio e notte) per far sì che durante l’assenza di un infermiere, dovuta ai trasferimenti urgenti dei pazienti, sia sempre presente personale sufficiente atto a garantire in sicurezza sia gli operatori che gli utenti che accedono alle cure del pronto soccorso di Borgo.
A queste nostre richieste l’Apss ha rinviato il tutto ad una prossima riunione in cui si è impegnata a dare delle soluzione adeguate.