Condiviso e approvato all’unanimità il documento finale. Nella seduta di oggi, 26 marzo, la Consulta per la riforma dello Statuto di Autonomia ha approvato all’unanimità il documento definitivo. Le ultime discussioni e confronti sono stati formali e non sostanziali.
I 10 ambiti di cui si compone il documento sono: I. Perché un’autonomia speciale? I fondamenti dell’autonomia speciale; II. Autonomia e collaborazione. Province autonome e Regione: ruoli, funzioni e rapporti; III. Convivere nella diversità. Le minoranze linguistiche; IV. Autonomia locale e sussidiarietà. Comuni, forme associative e rappresentanza; V. Cittadinanza responsabile e buona amministrazione.
Democrazia diretta, partecipazione dei cittadini, sussidiarietà e buona amministrazione; VI. Organizzazione istituzionale. Statuto e legge statutaria; VII. Competenze autonome. Ambiti e strumenti; VIII. Garanzie finanziarie e responsabilità.
Risorse e vincoli finanziari; IX. Autonomia e integrazione. Partecipazione alle decisioni dello Stato e dell’Unione europea; X. L’evoluzione della specialità. Norme di attuazione, garanzie e modifiche dello Statuto.
I lavori della Consulta si sono conclusi con un ringraziamento da parte del presidente, Giandomenico Falcon, a tutti i partecipanti e alle strutture di supporto che hanno permesso la buona riuscita dei lavori. Il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, che ha seguito assiduamente i lavori ha ringraziato il presidente Falcon, il vicepresidente Woelk e tutti i componenti della Consulta.
La presentazione ufficiale del documento conclusivo, al presidente del Consiglio provinciale e al presidente della Giunta, avverrà a breve. Con un invito ai colleghi della stampa sarà reso noto il giorno e l’ora.